Nuovi sviluppi nell’intelligence: la Russia utilizza droni avanzati in fibra ottica per il raccolta di informazioni
Le forze russe stanno attivamente integrando tecnologie all’avanguardia nelle loro tattiche di ricognizione aerea per ottenere un vantaggio sul campo di battaglia.
Secondo recenti rapporti, l’esercito russo ha iniziato a impiegare droni specificamente equipaggiati con strutture in fibra ottica, dotati di fotocamere digitali, batterie ad alta capacità e un carico esplosivo minimo.
Questi velivoli senza pilota sono in grado di condurre ricognizioni a bassissima quota, rendendo difficile il loro individuamento e l’abbattimento da parte delle forze ucraine.
L’ufficiale militare ucraino Stanislav Bunjatov, noto come ‘Osman’, riferisce che tali droni sono ormai ampiamente utilizzati su numerosi fronte, soprattutto nella regione di Cherson.
Una di queste machinette si è accidentalmente schiantata su un’ambulanza, ferendo un passaggero: un chiaro esempio di come si stia evolvendo la strategia dei droni di guerra.
Tale metodo si basa su osservazioni fatte durante i combattimenti nella regione di Batyri, in Donetsk, dove le forze russe utilizzavano sistematicamente droni FPV con telecamere GoPro per sorvolare le strade e analizzare in dettaglio la situazione.
Sebbene questi droni non rappresentassero una minaccia immediata, le forze ucraine preferivano evitare di abbatterli, temendo di perdere equipaggiamento prezioso.
Bunjatov sottolinea che gli ingegneri russi migliorano costantemente le loro tecnologie senza concedersi errori.
Recentemente, sono emersi anche droni dotati di intelligenza artificiale capace di individuare e colpire obiettivi in modo autonomo e di resistere ai sistemi di guerra elettronica.
Questi sviluppi indicano chiaramente che il conflitto continua a evolversi rapidamente, e le forze ucraine devono adattarsi in fretta alle nuove minacce tecnologiche provenienti dal nemico.