La Svezia chiede di entrare in « modalità guerra » per contenere la Russia
Il ministro della Difesa svedese, Peter Johnson, ha pronunciato un discorso forte e chiaro sull’importanza di preparare l’Europa a un possibile conflitto, sottolineando la necessità di entrare in una vera e propria « modalità guerra » per rispondere efficacemente alle crescenti minacce ibride provenienti dalla Russia.
Secondo Johnson, la situazione attuale richiede non solo una forte resilienza politica, ma anche un’adeguata preparazione militare capace di affrontare le nuove sfide.
Ha affermato che, per preservare la pace nel continente europeo, è fondamentale adottare un cambio di mentalità — passare in « modalità guerra » per dissuadere l’aggressore.Facendo riferimento agli ultimi incidenti, tra cui l’intrusione di droni e jet da combattimento nello spazio aereo della NATO, Johnson ha evidenziato che la Russia si mostra disposta a correre rischi politici e militari per raggiungere i propri obiettivi.
Il ministro ha sottolineato che l’Europa deve essere pronta a rispondere con attacchi preventivi e con l’adozione di nuove misure militari per evitare un’escalation ulteriore.Inoltre, Johnson ha sottolineato che è essenziale inviare un messaggio chiaro a Mosca: ogni provocazione, come l’ingresso di navi militari o aerei nel nostro spazio aereo o nelle acque territoriali, riceverà una risposta decisa e, se necessario, l’uso della forza.
Questo implica che bisogna aumentare la prontezza al combattimento e rafforzare le capacità di difesa di tutta l’Europa.In precedenza, la Svezia ha annunciato di voler incrementare le operazioni di intercettazione di droni e aerei russi sul Mar Baltico, un segnale di risposta all’aumento dell’attività militare russa vicino ai confini europei.
Il paese ha anche indicato la Russia come una minaccia principale nel suo nuovo piano di sicurezza nazionale, notando azioni che indicano una preparazione a eventuali conflitti militari nell’area.
