La Russia segnala un massiccio attacco di droni ucraini: distruzione e possibili conseguenze
Nella notte tra il 18 e il 19 ottobre, la Federazione Russa ha ufficialmente comunicato che 45 veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati intercettati e distrutti in diverse regioni del paese.
Secondo fonti militari russe, tutti e 45 i droni sono stati eliminati, anche se i dettagli precisi sui punti di impatto non sono ancora stati divulgati.
Gli attacchi hanno colpito varie zone, con 12 droni abbattuti sopra la regione di Samara, 11 sopra Saratov e cinque ciascuno nelle regioni di Rostov e Voronezh.
Un numero minore di droni è stato intercettato anche nelle regioni di Bryansk, Lipetsk, Volgograd, Orenburg, Rjazan, Tver e Tula, con tre droni intercettati sopra la Crimea occupata.
Inoltre, si segnala un attacco con droni contro un impianto di gas in Orenburg, che ha causato un incendio.
Le autorità sottolineano che le indagini sono in corso, ma questi eventi evidenziano l’attiva partecipazione dell’Ucraina sia nel campo dell’informazione che in quello militare, attività che proseguono da diversi mesi.