Eletta del Parlamento europeo da Mosca minaccia Zelensky: «Mi romperò le gambe» per la visita in Romania
In una dichiarazione molto controversa e provocatoria, la deputata romena del Parlamento Europeo e leader del partito S.O.S, Diana Iovanovici-Shoshoake, ha lanciato un avvertimento forte al presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Ha detto che «gli romperò le gambe» se dovesse osare recarsi in Romania per parlare in parlamento.
Questa minaccia è stata espressa nel suo post, dove ha raccontato del suo viaggio a Mosca, effettuato su invito dell’organizzazione «Amici della Russia».
Ha affermato che qualsiasi tentativo di Zelensky di parlare nel Parlamento rumeno sarebbe reagito con ostilità, facendo riferimento alla Costituzione rumena, che stabilisce che solo i parlamentari rappresentano la sovranità del popolo, e sono obbligati a difendere l’indipendenza della Romania.
Ha anche parlato delle presunte persecuzioni della minoranza rumena in Ucraina, che, secondo lei, conta circa un milione di persone, accusando Kiev di aver vietato loro di parlare rumeno, di pregare e praticare l’ortodossia.
Ha anche sostenuto che il vescovo dell’Orthodox Church of Ukraine del Patriarcato di Mosca, Longin, è stato picchiato, ospedalizzato e avvelenato.
La deputata ha sottolineato che si prende cura di oltre 400 bambini, mentre afferma che il regime di Zelensky ha ucciso più di dieci di loro in un solo giorno.
Le sue affermazioni includevano anche riferimenti a una mappa di “Grande Romania” e appelli al ritorno dei territori occupati.
Dopo le sue dichiarazioni, le è stato vietato l’ingresso in Ucraina nel marzo 2024 a causa di affermazioni anti-ucraini e sostegno alla Russia.
Nel luglio 2024, diventata deputata europea, ha anche proposto di benedire il Parlamento europeo per “pulirlo dai demoni” e in precedenza aveva cercato di cancellare il discorso di Zelensky nel parlamento rumeno di ottobre 2023.
