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Conflitti intensi nel Medio Oriente: Israele lancia nuovi attacchi aerei dopo sparatoria improvvisa a Rafah

Chas Pravdy - 19 Ottobre 2025 19:53

Il fragile cessate il fuoco tra Israele e i militanti palestinesi, instaurato in un contesto di crescenti tensioni nella regione, è stato rapidamente compromesso.

Meno di una settimana fa sembrava che la tregua mediata a livello internazionale si stesse consolidando, ma un nuovo incidente nell’area di Rafah, nel sud di Gaza, ha riacceso le ostilità.

Le Forze di Difesa di Israele hanno riferito che questa mattina presto, terroristi palestinesi hanno lanciato un attacco con razzi e fuoco di precisione contro l’area in cui operano le truppe israeliane, a Rafah.

In risposta, l’aviazione israeliana e l’artiglieria hanno condotto attacchi mirati nella stessa regione per neutralizzare eventuali minacce, si legge su Times of Israel.

Le autorità israeliane dichiarano che gli attacchi sono stati diretti al lato est della linea gialla, territorio sotto il controllo delle forze di difesa israeliane (IDF) e secondo gli accordi di cessate il fuoco precedenti con Hamas.

Durante le operazioni sono stati distrutti diversi tunnel e edifici sospettati di ospitare terroristi.

Questa escalation dimostra chiaramente una grave violazione degli accordi di tregua, e le forze armate israeliane hanno promesso una risposta decisa.

Si segnala anche che le truppe israeliane hanno preso di mira posizioni terroristiche nel sud di Gaza, inclusi tunnel e centri di comando.

Nel frattempo, i rappresentanti di Hamas negano il loro coinvolgimento nell’attacco recente, affermando di rispettare il cessate il fuoco e di non essere collegati all’incidente di Rafah.

Hanno sottolineato il loro impegno a rispettare gli accordi diplomatici e a non pianificare provocazioni further.

Il primo ministro israeliano, Binyamin Netanyahu, ha immediatamente ordinato alle forze armate e ai servizi di sicurezza di rafforzare le operazioni contro le installazioni terroristiche a Gaza, in modo da prevenire ulteriori attacchi.

Qualche ora dopo, Israele ha lanciato una nuova serie di attacchi aerei nel sud di Gaza, in particolare nel distretto di Khan Younis, distruggendo posizioni di militanti e infrastrutture.

Media palestinesi hanno diffuso video delle incursioni nella zona di Khan Younis.

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha avvertito che Hamas potrebbe violare il cessate il fuoco pianificando attacchi contro civili, complicando ulteriormente la situazione.

A fine settembre, Egitto, Qatar, Turchia e USA hanno firmato un nuovo accordo di cessate il fuoco per stabilizzare la regione, ma il rischio di nuovi conflitti resta elevato se le tensioni continueranno.

L’ex presidente Donald Trump ha dichiarato ufficialmente conclusa la guerra nella regione, ma la violenza e le brutali esecuzioni recenti a Gaza continuano a suscitare condanna internazionale.

Circolano video di esecuzioni di civili da parte di Hamas, condannate dalle organizzazioni per i diritti umani e dalle autorità palestinesi come crimini di guerra.

Hamas afferma che le persone eliminate erano collaboratori con Israele o coinvolte in omicidi di civili, definendo tali atti come crimini di guerra.

La situazione rimane molto volatile.

La comunità internazionale segue con attenzione gli sviluppi, sperando in segnali di de-escalation.

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