Attacchi russi sulla regione di Dnipropetrovsk: 10 persone ferite, grandi incendi e danni ingenti
Le recenti operazioni militari nella regione di Dnipropetrovsk hanno mantenuto la situazione sotto pressione e in stato di allerta.
Secondo Владислав Гайваненко, capo ad interim dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, le truppe russe hanno effettuato una serie di attacchi nell’area, con conseguente ferimento di almeno dieci civili.
Questi attacchi hanno causato incendi di vasta scala in diversi condomini e danni considerevoli alle abitazioni private.
Una donna si trova in condizioni critiche e necessita di assistenza medica urgente.L’aviazione nemica ha impiegato droni kamikaze e artiglieria per compromettere le infrastrutture economiche e di rete della regione.
In particolare, le comunità di Nikopol e Pokrovsk sono state colpite, con tetti di case private andati in fiamme.
Sono stati inoltre segnalati danni infrastrutturali nella regione di Mykolaiv, tra cui linee elettriche danneggiate, veicoli distrutti e immobili distrutti.Secondo Владислав Гайваненко, le forze nemiche hanno intensificato i loro attacchi in quest’area con l’obiettivo di seminare il caos e terrorizzare i residenti locali.
Come ha affermato, “A Nikopol, i russi hanno sparato con artiglieria e usato droni.
Hanno colpito i centri amministrativi e le comunità, specialmente Pokrovsk.
Lì, i tetti delle case private sono andati in fiamme.
Ci sono ulteriori dettagli sugli effetti dell’attacco con drone: abitazioni danneggiate, due auto colpite e linee elettriche distrutte.” Questa situazione evidenzia la necessità urgente di rafforzare le misure di difesa e di unire gli sforzi per proteggere la popolazione civile da ulteriori attacchi nemici.