Attacchi russi a Cherson e zone circostanti: vittime e danni materiali
Domenica 19 ottobre, i territori ucraini hanno ancora una volta subito le conseguenze distruttive di azioni militari attribuite all’aggressione russa.
Il nemico ha lanciato attacchi di missili e artiglieria sulla città di Cherson e su due villaggi adiacenti nella regione di Cherson.
La zona più colpita è stata Tomyna Balka, nella comunità di Bilozerka, dove una donna locale di 67 anni ha riportato gravi ferite al braccio e al torso, oltre a traumi da mine e esplosivi, commozione cerebrale e una frattura alle dita.
È stata immediatamente trasportata in ospedale, secondo quanto comunicato dall’amministrazione militare regionale.
Inoltre, si segnala che le forze russe hanno colpito zone residenziali di Cherson, tra cui il distretto di Dnipro, causando danni ai muri, finestre rotte e distruzione di scale in una struttura educativa che è stata bersaglio dell’attacco.
Il capo dell’Amministrazione militare di Cherson, Oleksandr Prokudin, ha sottolineato che, a seguito del bombardamento del villaggio di Kozatske, un uomo di 71 anni è deceduto sul posto a causa delle ferite riportate.
Alcuni giorni prima, gli occupanti avevano anche attaccato i camion delle Nazioni Unite nella comunità di Bilozerka.
Matthias Schmale, coordinatore umanitario in Ucraina, ha condannato questo attacco e ha evidenziato la necessità di rafforzare la protezione della popolazione civile.
