Aumento nel recupero degli alimenti in Ucraina: quasi il 30% in nove mesi del 2024
Nei primi nove mesi del 2024, il Servizio Esecutivo dello Stato ucraino ha registrato un incremento significativo nel recupero degli alimenti per i figli, raggiungendo quasi il 30%, ovvero oltre 11,6 miliardi di hryvnia.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, questa cifra è aumentata di più di 2,65 miliardi di hryvnia, a testimonianza di uno sforzo crescente nel garantire supporto finanziario alle famiglie.
Al 1° ottobre, più di 189.000 debitori risultavano essere inadempienti con debiti superiori ai tre mesi.
Di questi, circa 150.000 avevano già subito varie restrizioni legali, tra cui divieti di viaggiare all’estero, di condurre veicoli e di utilizzare armi.
Le regioni con il maggior numero di recalcitranti che non hanno pagato per oltre tre mesi sono Dnipropetrovsk, Charkiv, Donetsk, Zaporizhzhia e Odessa, con Dnipropetrovsk in testa con 16.200 casi, seguita da Charkiv con 13.800, Donetsk con 12.400, Zaporizhzhia con 11.100 e Odessa con 9.700.
Al contrario, i numeri più bassi si trovano nelle regioni di Cernivtsi, Ternopil e Luhansk.
Il Ministero della Giustizia segnala che vengono adottate ulteriori misure contro i debitore, tra cui divieti di viaggio, guida e utilizzo delle armi.
È importante sottolineare che la regione di Ternopil ha ottenuto la migliore performance nel recupero degli alimenti, con oltre 421.000 hryvnia.
Dopo il sequestro dei fondi e l’iscrizione dei debitori nel Registro Unificato, tutte le somme raccolte sono state trasferite alle madri dei figli, mentre più di 29.000 hryvnia sono state destinate al bilancio statale come spese di esecuzione.
