Potenziale consegne di missili Tomahawk all’Ucraina: fonti e implicazioni politiche
Le aspettative circa la possibilità che gli Stati Uniti inviino effettivamente missili di lungo raggio Tomahawk all’Ucraina restano incerte.
Secondo informazioni diffuse dalla CNN il 17 ottobre, al momento non sono state fatte dichiarazioni ufficiali in merito, ma tra i circoli diplomatici e governativi si continua a discutere e speculare sulla questione.
Fonti affidabili riferiscono che la situazione potrebbe cambiare radicalmente prima che si concluda l’incontro tra il presidente statunitense Donald Trump e il leader ucraino Volodymyr Zelensky.
Sebbene Trump abbia finora evitato di confermare pubblicamente un sostegno di questo tipo, potrebbe modificare la sua posizione nel caso rimanesse solo con la delegazione ucraina.
Alti funzionari dell’amministrazione americana sono a conoscenza di piani per fornire all’Ucraina sistemi d’arma, tra cui missili a lunga gittata, capaci di cambiare lo scenario militare e di influenzare l’equilibrio geopolitico globale.
In conversazioni riservate, Trump si mostra ancora indeciso rispetto a questa mossa e desidera comprendere meglio le intenzioni di Zelensky riguardo all’uso di questi armamenti.
I funzionari ucraini ritengono che dotare il Paese di missili con un raggio d’azione superiore a mille miglia potrebbe rivoluzionare l’equilibrio di potere e fungere da leva nelle negoziazioni con la Russia.
Il presidente russo Vladimir Putin, preoccupato per una possibile intensificazione del supporto statunitense a Kiev, cerca di fare pressione attraverso dichiarazioni sulla distruzione di obiettivi strategici nel caso in cui venissero inviati i Tomahawk.
Putin afferma che questi missili potrebbero raggiungere importanti città russe come Mosca e San Pietroburgo, con conseguenze serie per le relazioni bilaterali.
Inoltre, Putin ha dichiarato apertamente che un utilizzo attivo dei missili statunitensi a lunga gittata potrebbe complicare enormemente l’intervento americano nel conflitto, sollevando interrogativi sul livello di coinvolgimento degli USA.
Alcuni funzionari statunitensi esprimono timori circa un’escalation del conflitto, mentre altri ritengono che passi come l’autorizzazione all’Ucraina di utilizzare sistemi missilistici più potenti non abbiano portato a un’escalation significativa delle ostilità.
La delegazione ucraina ha preparato una presentazione per Trump in cui si illustra come l’accesso ai missili Tomahawk potrebbe cambiare le sorti della guerra, anche se non è certo che questa venga effettivamente presentata.
Intanto, le autorità del Cremlino sono incerte su come Putin potrebbe recarsi a Budapest per un incontro con Trump.
Trump, tuttavia, non esclude la possibilità di un incontro personale con Zelensky e Putin, mostrando disponibilità a negoziare qualora le condizioni politiche siano favorevoli.
