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Ironia del destino: Critico di Trump, John Bolton, accusato di gestione scorretta di documenti riservati in uno scandalo

Chas Pravdy - 17 Ottobre 2025 04:43

In un sorprendente colpo di scena, l’ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Bolton, è stato incriminato per abuso di potere e possesso illegale di documenti segreti.

L’atto di accusa, recentemente divulgato, comprende 18 punti e ha conseguenze molto severe per il noto politico, che in passato è stato una figura chiave nell’amministrazione di Donald Trump.

Secondo gli investigatori, tra aprile 2018 e agosto 2025, Bolton avrebbe trasmesso informazioni confidenziali relative alla difesa nazionale, conservandole nella propria abitazione in Maryland, violando la legge.

L’accusa specifica che avrebbe consegnato oltre 1.100 pagine di documenti a due persone non autorizzate e avrebbe mantenuto quei materiali a casa sua, cosa che ha portato a una perquisizione da parte dell’FBI.

I documenti includevano intelligence su potenziali attacchi futuri di gruppi nemici, informazioni su contatti di intelligence, piani di avversari stranieri per lanciare missili e segreti delle agenzie di intelligence degli Stati Uniti e degli alleati, di grande importanza per la sicurezza nazionale.

Il direttore dell’FBI, Kash Pate, ha sottolineato che le azioni di Bolton costituiscono una minaccia diretta alla sicurezza del Paese e ha promesso di perseguire tutti coloro che mettono a rischio gli interessi nazionali.

Dalle indagini è emerso che Bolton utilizzava account online personali per trasmettere informazioni ultra-segrete e conservava i documenti presso la propria abitazione, una grave violazione della legge.

Fonti indicano che l’indagine è durata diversi anni e, sotto l’amministrazione Biden, è stata temporaneamente sospesa per motivi politici.

Ricordiamo che Bolton è stato consigliere alla sicurezza nazionale di Trump dal 2018 al 2019 ed è stato un critico acceso della gestione dei materiali segreti da parte dell’ex presidente, che ha portato anche a varie accuse penali contro Trump.

Nel 2020, era stato vietato pubblicare le memorie di Bolton perché contenevano informazioni segrete, ma il procedimento penale è stato successivamente chiuso durante il governo di Biden.

Queste rivelazioni scandalose mettono in luce conflitti interni e problemi di sicurezza ancora molto attuali negli Stati Uniti.

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