• En
  • Es
  • De
  • Fr
  • It
  • Ук

Celebrazione del 142° anniversario della nascita di Petro Bolbochan: omaggio a un eroico guerriero ucraino a Kyiv

Chas Pravdy - 17 Ottobre 2025 16:33

A Kyiv, in occasione del 142° anniversario dalla nascita del noto militare e generale ucraino Petro Bolbochan, si è svolta una cerimonia di grande rilievo dedicata alla memoria di questa figura eroica.

L’evento ha previsto la posa di fiori e una cerimonia ufficiale nel centro della capitale, con l’obiettivo di riscoprire la verità storica e coinvolgere il pubblico nello studio del passato glorio della Ucraina.

Questo anniversario ha ricordato l’importanza fondamentale del ruolo di Bolbochan durante la Rivoluzione Ucraina del 1917–1921, contribuendo all’indipendenza e ottenendo importanti successi militari, tra cui la direzione dell’operazione della Crimea nel 1918, che portò alla liberazione di città strategiche come Simferopol, Bakhchisaray e Djankoy.

La partecipazione includeva rappresentanti di istituzioni nazionali, militari, storici, club patriottici e comunità ucraine della Crimea.

La conclusione dell’evento è stata la deposizione di fiori davanti al monumento di Bolbochan, simbolo della sua continua influenza nella lotta per l’indipendenza ucraina.

Secondo l’Istituto della memoria nazionale dell’Ucraina, Petro Bolbochan nacque il 17 ottobre (5 ottobre secondo il calendario giuliano) del 1883 nel villaggio di Gidzeu, nel distretto di Khotyn, in Bessarabia.

Proveniva da una famiglia del sacerdote ortodosso Fedor Bolbochan.

La sua carriera militare iniziò nell’esercito russo, dove servì come aiutante nel 38° reggimento di fanteria di Tobolsk.

Sotto il comando del colonnello Mykola Eigel, acquisì un’esperienza militare pratica e teorica di grande valore, che successivamente applicò nella formazione delle forze armate ucraine.

Tra il 1917 e il 1918, partecipò attivamente alla formazione dell’Esercito Popolare Ucraino (UPA) e combatté contro i bolscevichi in Kyiv e in Volinia.

Il suo contributo più significativo fu durante l’operazione della Crimea, quando le truppe ucraine liberarono città come Simferopol, Bakhchisaray e Djankoy, segnando una tappa cruciale nel percorso verso l’indipendenza ucraina.

Bolbochan era molto rispettato tra i subordinati e si batté con fermezza per un’Ucraina indipendente.

I suoi ordini sottolineavano di combattere contro l’influenza sovietica e monarchica, sostenendo una repubblica democratica ucraina, lontana da un’unificazione con la Russia, monarchica o bolscevica.

Nonostante i ripetuti tentativi di rimuoverlo, Bolbochan rimase leale alla sua nazione.

Nel giugno del 1919, fu arrestato con l’accusa di aver tentato un colpo di stato, ma decise di affrontare il processo sperando di dimostrare la sua innocenza.

Il 28 giugno 1919, fu condannato a morte da un tribunale militare.

Il nome del colonnello Petro Bolbochan continua a vivere nella memoria collettiva ucraina: nel 2005 venne eretto un monumento commemorativo in suo onore nel villaggio di Balin, mentre nel 2020 fu inaugurato il primo monumento militare al mondo a Kyiv, e fu collocata una statua anche a Kharkiv.

Numerose vie in varie città ucraine portano il suo nome.

Nel 2020, la sua eredità è stata ulteriormente riconosciuta con l’intitolazione della 3ª Brigata di Operazioni Speciali della Guardia Nazionale dell’Ucraina, che prosegue le sue tradizioni e simboleggia l’onore militare e la dedizione alla nazione.

Il colonel Bolbochan rimane una delle figure più eroiche e tragiche della storia ucraina.

La sua lotta instancabile per l’indipendenza si concluse non in battaglia contro i nemici esterni, bensì a causa di intrighi politici e tradimenti interni durante la Rivoluzione Ucraina.

La sua vita eroica continua a ispirare gli ucraini e le forze armate, ricordando a tutti i sacrifici fatti per la libertà e l’indipendenza della propria terra.

Fonte