Shock in Ternopil: militari ucraini arrestati per rapimenti, torture e estorsioni a soldati feriti in riabilitazione
Nella regione di Ternopil, in Ucraina, le forze dell’ordine hanno condotto un’operazione di vasta scala che ha portato all’arresto di un gruppo di militari accusati di aver rapito civili, torturato le vittime e estorto denaro a soldati gravemente feriti in fase di riabilitazione.
Secondo le fonti, tra i sospettati ci sarebbero membri della Terza Brigata d’Assalto.
Le indagini sono state avviate per chiarire la portata completa di questi crimini.
Il tenente superiore ‘Alex’, appartenente alle forze armate ucraine, ha condiviso l’opinione che questa attività criminale sia stata probabilmente organizzata da un ufficiale di alto rango o da un comandante, che avrebbe diretto le operazioni dall’ombra, piuttosto che dai semplici soldati.
Ha sottolineato che le autorità investigative devono concentrarsi non solo sui responsabili diretti, ma anche sull’identificazione degli organizzatori principali.
‘Ogni soldato fa parte di una catena, e probabilmente questa catena risale verso l’alto,’ ha affermato.
Inoltre, si sta considerando la possibilità che i detenuti ricoprivano ruoli in prima linea e ricevevano pagamenti extra, pur essendo di fatto in altre parti del paese.
Gli esperti evidenziano l’importanza di scoprire non solo chi ha commesso i crimini, ma anche quali siano state le motivazioni e gli obiettivi organizzativi dietro queste azioni criminali.
Stanislav ‘Osman’ Bunyatov, un soldato delle forze armate ucraine, ha condannato severamente i militari coinvolti in attività criminali durante la guerra, chiedendo che vengano condannati all’ergastolo assieme ai comandanti.
Ha aggiunto che presto saranno resi noti i nomi degli arrestati, un passo importante per proseguire con le indagini.
Il 15 ottobre, la polizia ha annunciato l’arresto di un gruppo di militari nella regione di Ternopil, accusati di rapimenti e torture crudeli, in particolare ai danni di soldati gravemente feriti in guerra che stanno affrontando il percorso di riabilitazione.
Sono state formulate accuse contro sette sospettati.
Secondo le fonti, i tratti sospettati appartengono alla Terza Brigata d’Assalto.
La direzione della brigata ha dichiarato la piena collaborazione con le autorità di indagine e la disponibilità a contribuire per identificare tutti i responsabili coinvolti.
