Massima prudenza: cosa fare se si viene morsicati da un animale sospetto di rabbia
La minaccia della rabbia rappresenta ancora uno dei pericoli più gravi derivanti dai morsi degli animali, soprattutto nel contesto attuale di sfide epidemiologiche in Ucraina.
Questa malattia virale mortale può infettare il sistema nervoso centrale sia negli esseri umani che negli animali, includendo animali domestici e selvatici.
È fondamentale rimanere vigili e sapere come intervenire prontamente in caso di contatto o morso, per prevenire conseguenze fatali.
Secondo il Centro per la salute pubblica ucraino, è di fondamentale importanza agire immediatamente dopo un morso o un contatto con un animale sospetto di essere portatore della malattia.
Il periodo di incubazione può variare da alcuni giorni a più di un anno, dipendendo dalla posizione della ferita, dal sistema immunitario e dalla virulenza del virus.
La profilassi tempestiva, che comprende vaccinazione e somministrazione di immunoglobuline secondo le indicazioni mediche, può salvare vite umane.
In presenza di un morso, i primi interventi devono essere la pulizia accurata della ferita con acqua e sapone per almeno 15 minuti, disinfettare con un antisettico con contenuto alcolico del 70% o con una soluzione di iodio al 5%, e rivolgersi immediatamente a un medico.
Se il medico rifiuta di somministrare il vaccino contro la rabbia, bisogna contattare un’altra struttura o chiamare la linea diretta del Ministero della Salute al numero 0 800 505 201.
È importante ricordare che anche gli animali apparentemente sani possono trasmettere il virus diversi giorni prima della comparsa dei sintomi.
Qualunque contatto con animali sospetti richiede un intervento medico rapido e qualificato.
I sintomi nei animali includono perdita della paura dell’uomo, aggressività o letargia, salivazione eccessiva, difficoltà nella deglutizione o paralisi.
È fondamentale agire rapidamente: disinfettare la ferita, consultare un medico e seguire la profilassi consigliata.
Il ritardo potrebbe costare la vita.
Data l’attuale emergenza, si raccomanda di consultare sempre uno specialista in caso di esposizione a un animale sospetto — non aspettare, cercare assistenza medica urgente.
