Il Tribunale Estende la Custodia del Detective del NABU Sospettato di Traizione di Stato: Nuovi Sviluppi nel Caso Husarov
Il tribunale del distretto di Shevchenkivskyi a Kiev ha deciso di prolungare di altri due mesi la detenzione di Viktor Husarov, detective del Bureau nazionale anticorruzione dell’Ucraina, sospettato di tradimento alla nazione.
Il giudice Oleksii Hlyan ha accolto la richiesta del pubblico ministero di estendere il periodo di custodia cautelare di altri 60 giorni senza possibilità di libertà con cauzione.
Secondo le informazioni preliminari, Husarov avrebbe raccolto e trasmesso dati sulle forze dell’ordine ucraine ai servizi segreti russi tra il 2012 e il 2015.
Gli investigatori sostengono che queste attività siano state coordinate da Dmytro Ivantsov, ex vice capo del Servizio di Sicurezza dello Stato sotto Yanukovych.
La difesa sostiene che le accuse siano infondate, sottolineando che al momento della comunicazione, Ivantsov non era considerato un traditore, dato che lavorava nell’Ufficio di Sicurezza dello Stato.
Inoltre, le comunicazioni riguardano funzionari delle forze di polizia e risalgono a prima che Husarov entrasse in NABU nel 2016.
È importante evidenziare che i materiali su cui si basa il caso sono stati raccolti oltre dieci anni fa e, fino a luglio 2025, non sono emerse prove di tradimento.
Nel 2024, il SBU ha confermato che Husarov aveva accesso ai segreti di stato, anche se questa informazione era già nota.
Questa estate, i servizi di sicurezza ucraini e il pubblico ministero hanno annunciato di aver smantellato una vasta rete di spionaggio russa infiltrata nel NABU, con Husarov tra i sospettati.
Le autorità continuano le indagini per chiarire il coinvolgimento di altre persone e valutare diversi scenari per la risoluzione futura del caso.
