Conseguenze degli attacchi russi nella regione di Dnipropetrovsk: vittime e danni infrastrutturali
Il 16 ottobre, nella regione di Dnipropetrovsk, si sono verificati intensi bombardamenti da parte delle forze russe, che hanno utilizzato artiglieria e droni FPV, provocando perdite umane e danni considerevoli alle proprietà e all’infrastruttura.
Secondo il Servizio di emergenza statale e il presidente del consiglio regionale, Mykola Lukashuk, una donna di 58 anni è rimasta uccisa a Nikopol, mentre altre quattro persone hanno riportato ferite di diversa gravità.
Tra i feriti ci sono una donna di 49 anni e uomini di 38, 57 e 82 anni, tutti assistiti con le cure mediche necessarie.Gli attacchi hanno distrutto diverse abitazioni, oltre a infrastrutture critiche come un supermercato, cinque negozi, un’azienda, un bar, una palestra e diversi veicoli, linee elettriche e altri oggetti essenziali.
Lukashuk ha anche riferito di attacchi con droni nel distretto di Synelnykivskyi.
Inoltre, nella comunità di Pokrovsk, durante un altro bombardamento, una donna di 58 anni ha perso la vita.Le squadre di soccorso sono sul posto.
Le autorità hanno attivato unità di risposta per stabilizzare la situazione e valutare l’entità dei danni.
Polizia e forze militari ucraine continuano a lavorare per fermare l’aggressione e proteggere i civili.