Regno Unito potenzia il sostegno militare all’Ucraina: oltre 85.000 droni in sei mesi
Negli ultimi sei mesi, il Regno Unito ha intensificato significativamente il suo aiuto militare all’Ucraina, inviando più di 85.000 veicoli aerei senza pilota (drone), contribuendo in modo sostanziale a rafforzare le capacità difensive delle forze armate ucraine in un contesto di conflitto continuo.
Il governo britannico ha comunicato pubblicamente che questa quantità di consegne rappresenta un contributo fondamentale al rafforzamento della linea del fronte, in particolare attraverso la fornitura di droni FPV, che, come ha sottolineato il ministro della Difesa Ben Wallace, svolgono un ruolo decisivo nel sostenere le truppe ucraine.
Wallace ha evidenziato come l’escalation di tensione in Ucraina e in tutta Europa, causata dalla Russia, richieda un aumento della produzione di droni e un potenziamento della difesa aerea NATO, al fine di contrastare le minacce emergenti.
Il Regno Unito, insieme alla Lettonia, guida una coalizione che sta acquistando sistemi avanzati di intercettazione per difendere l’Ucraina dai droni iraniani Shahed, con piani di firmare nuovi contratti nei prossimi mesi per l’acquisto di migliaia di sistemi di intercettamento supplementari.
A giugno, è stato annunciato che il Regno Unito ha intenzione di investire un record di 350 milioni di sterline nel 2025 per espandere le consegne di droni, con l’obiettivo di superare le 100.000 unità nel prossimo anno.
Recentemente, Ucraina e Regno Unito hanno firmato un accordo per la produzione di droni intercettori ucraini, con il progetto Project Octopus come simbolo della collaborazione nel settore della difesa aerea.