Le forze russe provocano gravi perdite in Ucraina: cinque morti e diciannove feriti nelle recenti operazioni militari
Negli ultimi 24 ore, le forze di occupazione russe hanno intensificato i bombardamenti con artiglieria, droni e aerei in tre regioni chiave dell’Ucraina: Donetsk, Cherson e Zaporijia.
Questi attacchi hanno causato la morte di cinque civili e il ferimento di altri diciannove.
Nello specifico, il nemico ha colpito Dobropillia e Rayske nella regione di Donetsk, causando la morte di due persone e ferendo altre quattro.
È importante sottolineare che queste cifre non includono le perdite a Mariupol e Volnovakha, anch’esse duramente colpite dai bombardamenti.
In oblast di Cherson, più di trenta insediamenti, tra cui Cherson, Antonivka, Bilozerka, Beryslav, Stanislav e Kozatske, sono stati oggetto di attacchi con artiglieria, droni e aerei, danneggiando zone residenziali, strutture sanitarie, edifici amministrativi e infrastrutture critiche.
A seguito di questi attacchi, sono morti tre civili e altri quattordici sono rimasti feriti, tra cui un bambino.
In Zaporijia, l’esercito russo ha lanciato 649 attacchi in 16 insediamenti, usando aerei, artiglieria, sistemi di lanci di razzi multipli e oltre 400 droni.
Almeno 26 abitazioni, veicoli e infrastrutture sono stati danneggiati.
Tra i feriti figura un uomo di 63 anni.
Nonostante la ferma resistenza delle forze ucraine, la popolazione civile continua a sopportare le conseguenze di questa ondata di attacchi, con case distrutte e vite profondamente sconvolte.
