Sikorsky presenta il drone iraniano ‘Shahed’ nel Parlamento britannico: una nuova sfida per la sicurezza globale
Il ministro degli Esteri polacco, Radek Sikorsky, ha pronunciato un discorso inaspettato e di grande impatto nel Parlamento del Regno Unito, durante il quale ha mostrato un drone iraniano di tipo ‘Shahed’, attivamente impiegato dalla Russia nella sua guerra contro l’Ucraina.
Questo gesto mira a portare l’attenzione internazionale sulle dimensioni e la natura del supporto tecnologico fornito dall’Iran all’aggressione russa.
Secondo Sikorsky, questa dimostrazione evidenzia il pericolo costituito da questi droni usati per terrorizzare gli ucraini e oltrepassare i confini europei.
Egli ha osservato che, sebbene il drone non possa raggiungere Londra, la sua presenza nel parlamento simboleggia un problema globale — l’impiego di droni di inganno e tecnologie correlate per compiere attacchi che minacciano le infrastrutture critiche.
Il regime russo utilizza questi droni non solo per scopi terroristici, ma anche per attacchi in territori confinanti con l’Unione Europea, ha sottolineato Sikorsky.
Durante il suo intervento, ha anche sottolineato che sforzi congiunti, supporto reciproco e scambio di informazioni sono fondamentali per affrontare queste minacce.
Si ricorda che a febbraio Sikorsky aveva già mostrato un drone ‘Shahed’, abbattuto dalle forze ucraine, durante una conferenza conservatrice negli Stati Uniti, evidenziando il ruolo attivo della Polonia nel sostenere l’Ucraina e combattere l’aggressione russa.
La discussione sulla creazione di un ‘muro di droni polacco’ lungo le frontiere orientali dell’UE, nonché la partecipazione dei paesi vicini all’intercettazione di tali droni, sta diventando sempre più rilevante alla luce dell’aumento di attacchi e minacce nella regione.