Perdite record di truppe russe nel settore di Slavyansk: nuove tendenze nelle operazioni militari
Sul fronte di Slavyansk, i difensori ucraini stanno assistendo a un’intensificazione significativa della situazione, caratterizzata da un aumento delle perdite nemiche.
Nonostante una diminuzione delle attività offensive da parte della Russia, le forze russe continuano a subire perdite sostanziali in termini di equipaggiamento e personale.
Secondo Dmitry Zaporozhets, portavoce del 11° Corpo d’Armata, gli occupanti cercano di avanzare verso i centri abitati di Serebrianka, Dronivka e Yampil.
Le loro tattiche sono caotiche — operano in piccoli gruppi o anche da soli, cercando di oltrepassare le difese ucraine.
Recenti rapporti indicano che le perdite nemiche sono aumentate considerevolmente, passando in media da 65–69 combattenti eliminati al giorno a più di 93.
Nel frattempo, il numero di attacchi si è quasi dimezzato — da 21 a 11 al giorno, ma ciò non riduce l’efficacia delle forze ucraine, poiché il nemico subisce ancora grandi perdite anche con meno attacchi.
Inoltre, la Russia sta attivamente accumulando truppe e mezzi nelle retrovie operative, con sforzi continui per superare le posizioni ucraine.
Questa situazione dimostra l’intenzione di Mosca di intensificare le proprie operazioni e di creare maggiore tensione sul fronte, specialmente nell’area di Pokrovsk-Midnigrod.
