L’Ucraina dimostra determinazione e ottiene una vittoria importante nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo
In una partita estremamente combattuta e ricca di emozioni, la nazionale ucraina ha ancora una volta mostrato tutta la sua forza, resilienza e capacità strategica, conquistando una vittoria fondamentale contro l’Azerbaigian nel quarto turno delle qualificazioni per la Coppa del Mondo 2026.
L’incontro si è svolto il 13 ottobre a Cracovia, in Polonia, dove i calciatori ucraini hanno dimostrato un grande spirito di combattimento e un’efficace organizzazione tattica, riuscendo a prevalere con il punteggio di 2-1.
La partita è iniziata con un attacco veemente da parte dell’Ucraina, che ha creato numerose occasioni pericolose, tra cui un tiro di Konoplya che ha colpito la traversa.
Già al 30° minuto, l’Ucraina è riuscita a trovare la via del gol: Malinovsky ha eseguito un calcio di punizione preciso, servendo Gutsulyak che con un colpo di testa ha insaccato la rete avversaria.
Tuttavia, l’Azerbaigian ha risposto in modo rapido, pareggiando prima dell’intervallo grazie a un errore difensivo di Zabarnyi, che involontariamente ha restituito il pallone a Jafarquliyev.
Quest’ultimo ha attraversato lungo la linea di porta e, dopo un cross, Akundzade ha finalizzato con un tiro preciso.
Nel secondo tempo, l’Ucraina ha trovato nuovamente il gol della vittoria: Gutsulyak ha raccolto un cross di Voloshyn, si è portato in una posizione favorevole e ha passato la palla a Malinovsky, che con un potente tiro ha siglato il risultato decisivo.
Verso la fine della partita, Voloshyn ha avuto la chance di chiudere definitivamente i giochi, ma, grazie alla revisione VAR, l’arbitro ha annullato il gol a causa di un fallo commesso da Bondarenko all’inizio dell’azione.
Il risultato finale è stato di 2-1 a favore dell’Ucraina.
I marcatori sono stati Gutsulyak al 30°, Malinovsky al 64° e Akundzade al 45+3.
La formazione ucraina comprendeva Trubin, Konoplya (Mykhailichenko, 46), Zabarnyi, Matvienko, Mykolenko, Yarmolenko (Kalyuzhny, 84), Ocheretko (Bondarenko, 71), Malinovsky (Shaparenko, 71), Gutsulyak (Bondar, 85), Dovbik e Voloshyn.
La formazione azera schierava Magomedaliyev, Guseynov, Kryvotsuyk, Mustafazade, Badalov, Jafarquliyev, Bayramov, Haimbulaev, Makhmudov, Nuriyev e Akundzade.
Questa vittoria ha proiettato l’Ucraina al secondo posto nel Gruppo D con 7 punti, superando l’Islanda, e avvicinandosi alla Francia in vetta alla classifica.
I prossimi incontri promettono ulteriore suspence e intensità, mentre l’Ucraina continua a dimostrare di poter competere ad alti livelli e di essere sulla strada giusta verso la qualificazione per il mondiale 2026, mostrando resilienza, strategia e passione per il calcio.
