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L’ONU condanna fermamente gli attacchi russi al convoglio umanitario nella regione di Cherson

Chas Pravdy - 14 Ottobre 2025 21:36

La comunità internazionale ha risposto con fermezza all’ennesima violazione del diritto umanitario internazionale avvenuta in Ucraina.

Le Nazioni Unite hanno ufficialmente condannato l’attacco delle forze russe a un convoglio umanitario nella regione di Cherson, che trasportava aiuti vitali per la popolazione locale.

Secondo Matthias Shmale, il Coordinatore Umanitario dell’ONU in Ucraina, l’incidente si è verificato durante lo scarico dei veicoli contrassegnati con il logo dell’ONU, che sono stati colpiti dal fuoco nemico.

Due camion del Programma Alimentare Mondiale sono stati distrutti da un drone dotato di telecamera FPV e sono andati a fuoco.

Fortunatamente, nessun operatore umanitario è rimasto ferito.

Questo episodio evidenzia quanto sia diventato pericoloso consegnare aiuti nelle zone di conflitto.

Shmale ha sottolineato che i civili, specialmente nelle comunità vicino al fronte, continuano a restare senza supporto a causa degli attacchi incessanti.

Ha fatto appello alla comunità internazionale affinché intensifichi gli sforzi per proteggere i civili e le missioni umanitarie, ricordando che il rispetto delle norme del diritto umanitario internazionale è un obbligo fondamentale.

Inoltre, ha riferito che a Parigi è stato inviato il settimo convoglio umanitario per l’Ucraina, un passo avanti nel sostenere l’assistenza alle popolazioni colpite.

È importante sottolineare che, secondo il diritto umanitario internazionale, gli operatori umanitari devono essere protetti da qualsiasi attacco e la protezione dei civili deve essere prioritaria.

Si registra un aumento degli attacchi con droni nella regione di Cherson, che rappresenta una minaccia crescente per la popolazione civile.

Il coordinatore ha esortato a fermare immediatamente queste offensive e garantire un sicuro trasporto degli aiuti, rispettando rigorosamente le norme internazionali.

Ricordiamo che il 12 maggio, le forze russe hanno colpito un’abitazione privata a Bilozerka, causando l’estrazione di una bambina di 10 anni rimasta intrappolata sotto le macerie — un altro tragico esempio delle devastanti conseguenze del conflitto sulla popolazione civile ucraina.

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