In Ucraina, riattivate le indagini sui casi di mobbing sul posto di lavoro
A partire da ottobre 2025, in Ucraina è entrata in vigore una legge importante che consente ai lavoratori di presentare denunce riguardanti mobbing e pressioni di natura psicologica o economica sul luogo di lavoro.
Questo rappresenta un progresso significativo nella tutela dei diritti dei dipendenti e nella lotta contro pratiche manageriali ingiuste, dato che in passato tali ispezioni erano praticamente vietate a causa delle misure legali speciali introdotte durante lo stato di guerra.
La nuova normativa permette di presentare reclami ufficiali all’Ufficio per il Lavoro Statale attraverso vari canali: email, posta o di persona agli uffici locali.
Questo passaggio favorisce una risposta più trasparente e sistematica ai casi di mobbing e contribuisce a migliorare le condizioni di lavoro nel paese.
È importante sottolineare che, in precedenza, le ispezioni non programmate erano proibite a causa delle restrizioni legate al conflitto, rendendo più difficile affrontare le violazioni dei diritti lavorativi.
Ora, le autorità possono nuovamente avviare le misure necessarie per proteggere i lavoratori, migliorando la sicurezza e l’ordine legale nel settore occupazionale.