Gli Stati Uniti annunciano un forte supporto militare all’Ucraina nell’ambito del programma PURL
Mercoledì 15 ottobre, durante un incontro di alto livello tra i ministri della Difesa NATO trasmesso via videoconferenza, è stato fatto un annuncio atteso che riveste grande importanza strategica.
Gli Stati Uniti hanno comunicato l’intenzione di ampliare significativamente il proprio sostegno all’Ucraina attraverso la fornitura di armi moderne, nel quadro del programma PURL (Procurement and Unitary Resources for Ukraine).
Questa decisione costituisce un passo decisivo nel rafforzamento della capacità difensiva ucraina di fronte alla aggressione russa in corso.
L’ambasciatore statunitense presso la NATO, Matthew Vaclker, ha affermato che i paesi membri dell’Alleanza devono intensificare i loro sforzi e contribuire maggiormente a questa iniziativa, che permette l’acquisto di armi dagli USA da destinare all’Ucraina e ad altri alleati partner.
Ha sottolineato che, grazie al programma PURL, il presidente Trump ha garantito all’Ucraina l’accesso ad alcuni dei più efficaci sistemi d’arma al mondo, tra cui munizioni e apparecchiature avanzate.
Vaclker ha evidenziato l’importanza dell’impegno collettivo e ha ricordato come alcuni paesi del Sud Europa, quali Canada, Paesi Bassi, Germania, Danimarca, Norvegia e Svezia, abbiano recentemente confermato la loro partecipazione.
L’appello è rivolto agli alleati affinché investano nel PURL, che rappresenta il metodo più rapido ed efficace per fornire all’Ucraina tutto ciò di cui ha bisogno per difendersi, esercitando pressione sulla Russia affinché sieda al tavolo negoziale e accetti la pace.
Tra le discussioni figura anche la possibilità di consegnare a Kyiv tra 20 e 50 missili Tomahawk, suscitando dibattiti circa il loro impatto sul corso della guerra.
Le autorità militari statunitensi continuano a valutare questa richiesta, mentre le dichiarazioni politiche di Washington e Mosca testimoniano le alte tensioni in atto.
Il presidente Zelensky ha precisato che, in caso di trasferimento, tali missili verrebbero usati esclusivamente contro obiettivi militari russi, sottolineando l’uso strategico di queste armi per rafforzare la difesa ucraina.
Tale sostegno si rivela cruciale per le capacità difensive dell’Ucraina in un contesto di guerra e di pressione internazionale per la stabilità della regione.
