Gli assalti russi vicino a Lyman: uso intensivo di droni e debolezza dei mezzi corazzati nemici
La situazione intorno a Lyman rimane altamente tesa, con le forze russe che continuano a lanciare assalti incessanti in questa regione strategicamente chiave.
Secondo i rapporti delle forze armate ucraine, il nemico fa affidamento principalmente sull’uso di droni da attacco e di ricognizione, oltre che sull’artiglieria e sui sistemi di razzi a lancio multiplo.
Maxim Biloусов, ufficiale di collegamento della 60ª Brigata Meccanizzata Separata, ha condiviso queste dettagli in una trasmissione di «Notizie Pubbliche».
Nel frattempo, il nemico quasi non utilizza veicoli blindati, poiché i droni ucraini li distruggono rapidamente prima che possano entrare in azione convivendo all’interno del combattimento.
Sulla linea di Pokrovsk, combattimenti intensi continuano mentre anche le truppe di fanteria russe si infiltrano tra le posizioni ucraine.
Tuttavia, i russi lanciano senza esitazione la loro fanteria in attacchi di gruppo di due o quattro combattenti, adottando tattiche di assalto chiamate «assalti carne» o «zombie».
Secondo Biloусов, queste tattiche rimangono invariate: unità di recente reclutamento, spesso inesperte, vengono inviate a condurre attacchi diretti.
Ciò crea gravi difficoltà per le forze ucraine, ma evidenzia anche le sfide logistiche che il nemico deve affrontare.
La loro avanzata durante il giorno attraverso campi aperti è stata documentata da forze speciali ucraine, diventando obiettivi facili per i droni FPV ucraini che li neutralizzano con efficacia.