Nave cargo ucraina affonda al largo della Bulgaria: tutti e dieci i marinai salvati
Un incidente marittimo eccezionale si è verificato nel Mar Nero, nelle acque prossime alla costa bulgara, evidenziando le tensioni militari e geopolitiche in aumento nella regione.
Una nave da carico di origine ucraina, di proprietà di una società ucraina e con bandera ucraina, ha subito una falla nello scafo e si è affondata il 12 ottobre, a circa 140 miglia nautiche a est di Varna.
Secondo le autorità di soccorso bulgare, tutti e dieci i marinai ucraini a bordo della nave EILEEN sono stati salvati dopo aver inviato un segnale di emergenza intorno alle 13:00, segnalando una falla nello scafo e un rapido ingresso di acqua.
Grazie agli sforzi coordinati di Bulgaria, Romania e Turchia, tutti i membri dell’equipaggio sono stati evacuati in sicurezza.
Le operazioni di salvataggio hanno incluso navi della guardia di frontiera bulgara, navi rumene, una nave di supporto turca e un elicottero della Marina bulgara.
La nave turca MURAT ILHAN, che si trovava vicino al giacimento di gas “Sakarya”, ha individuato le due boe di salvataggio con tutti i marinai, risultati vivi e in condizioni soddisfacenti.
Le prime indagini indicano che EILEEN è stata costruita oltre 30 anni fa e ha subito numerosi controlli tecnici nel 2025, tra cui un’ispezione a Ismail, durante la quale sono state riscontrate varie anomalie.
Gli esperti stanno attualmente indagando sulle cause dell’incidente.
Questo evento si aggiunge a un altro episodio nel Mar Nero, quando una nave turca con bandiera turca è esplosa su una mina, evidenziando la complessità e l’instabilità geopolitica della regione e le sfide di sicurezza che essa comporta.
