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Gli attacchi russi lasciano l’infrastruttura energetica dell’Ucraina in crisi

Chas Pravdy - 12 Ottobre 2025 12:24

La situazione energetica in Ucraina continua a peggiorare a causa dei ripetuti attacchi missilistici delle forze russe.

Negli ultimi giorni, il paese ha subito danni notevoli alle strutture energetiche e all’infrastruttura di trasporto del gas, provocando blackout diffusi e interruzioni nell’approvvigionamento di energia e gas.

Nella notte del 12 ottobre, gli aggressori russi hanno nuovamente colpito obiettivi energetici critici in regione di Donetsk, Chernihiv e Odessa, causando blackout di vaste proporzioni e complicando ulteriormente la situazione per i residenti locali e i lavoratori dell’energia.

Oltre ai danni alle reti di distribuzione e alle centrali termoelettriche, l’infrastruttura di trasporto del gas a Odessa è stata danneggiata, aggravando le difficoltà nell’approvvigionamento.

Gli esperti energetici, in collaborazione con i vigili del fuoco e i servizi di emergenza, stanno lavorando senza sosta per riparare i danni e ripristinare l’energia elettrica.

Secondo il Ministero dell’Energia, due operai energetici hanno perso la vita durante le attività di emergenza nella regione di Chernihiv lo stesso giorno.

La situazione rimane tesa in Chernihiv, Sumy e Donetsk, dove da settimane le forze russe portano avanti attacchi mirati contro l’infrastruttura energetica, danneggiando gravemente i servizi essenziali.

Il presidente Zelensky avverte che questi attacchi continueranno e invita i cittadini ucraini a prepararsi a un lungo processo di resistenza per mantenere l’approvvigionamento di energia e gas, nonostante gli attacchi continui contro sistemi e obiettivi fondamentali per la stabilità del paese.

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