Tragedia a Kostiantynivka: bambino di due anni scoperto tra le macerie dopo l’attacco russo
Dopo un devastante attacco delle forze russe su una chiesa a Kostiantynivka avvenuto la settimana scorsa, è stato trovato tra le macerie un bambino di soli due anni, figlio di un sacerdote locale.
Questa scoperta inaspettata mette in evidenza l’entità delle distruzioni e delle perdite umane causate dal conflitto in corso.
Secondo Vadym Filashkin, capo dell’amministrazione regionale di Donetsk, le forze dell’ordine hanno trovato sul posto non solo le vittime, ma anche un bambino che è riuscito a sopravvivere in una città in fiamme accompagnato dal padre.
Sua madre era stata uccisa la settimana precedente durante un attacco nemico.
La polizia ha riferito che nell’attacco con bombe “FAB-250” sono morti due uomini adulti di 49 e 56 anni, mentre altre quattro persone sono state ferite, tra cui due donne e due uomini.
Il più giovane tra i feriti è stato evacuato a Kramatorsk ed è in condizioni critiche, con un’amputazione traumatica di un braccio.
Le autorità regionali sottolineano che l’evacuazione delle famiglie con bambini da Kostiantynivka è essenziale per salvare vite umane, poiché rimanere vicino alla linea del fronte sarebbe estremamente irresponsabile.
Gli sgomberi forzati sono iniziati già nell’estate del 2024, in risposta alla continua minaccia e distruzione.
In precedenza, le forze russe avevano condotto un attacco aereo contro la chiesa di Pochayiv nella città, provocando la morte di due persone e ferendone altre quattro, a testimonianza della devastazione e delle perdite umane che il conflitto sta causando nella regione del Donbass.
