Le forze marittime ucraine distruggono artiglieria nemica e proteggono Kherson
Le unità della Marina ucraina hanno dimostrato grande abilità tattica e competitività negli ultimi quattro giorni, riuscendo a distruggere diverse apparecchiature di artiglieria nemica usate dalle truppe russe per bombardare la città di Kherson.
Secondo Alexander Zavtonov, portavoce del 30° Corpo di Marina delle Forze Armate Ucraine, i difensori hanno eliminato complessivamente quattro sistemi d’artiglieria e ha colpito o neutralizzato oltre 80 soldati russi.
Dal 7 al 10 ottobre, l’esercito russo ha effettuato 38 attacchi di artiglieria nella regione di Kherson, con il maggior danno che si è verificato nel capoluogo regionale.
Zavtonov ha sottolineato che i soldati ucraini evitano di collocare le batterie di artiglieria in aree residenziali, a differenza delle forze russe che adottano questa tattica nelle zone temporaneamente occupate.
Le truppe ucraine utilizzano tecnologie avanzate per contrastare attacchi terroristici e sabotaggi, proteggendo così la città e eliminando il personale, le armi e le attrezzature nemiche.
Inoltre, le forze ucraine hanno intensificato le operazioni offensive nei pressi del ponte di Antonivskyi e hanno provato ad avanzare intorno alle isole Velykyi Vilkhovyi e Nestriga.
Sergey Bratchuk, rappresentante dell’Esercito Volontario ucraino, ha dichiarato che le forze russe attualmente non dispongono di risorse sufficienti per un grande attacco sulle isole del Dnipro, offrendo speranza di stabilizzazione e rafforzamento delle posizioni ucraine.
