Bielorussia avvia una verifica su larga scala della prontezza militare in concomitanza con esercitazioni congiunte con la Russia
A partire dall’11 ottobre, la Bielorussia ha avviato una vasta verifica della prontezza delle forze armate, condotta dal Ministero della Difesa su incarico del presidente e comandante supremo, Aleksandr Lukashenko.
Fonti ufficiali riferiscono che numerose unità militari intraprenderanno azioni volte a portare le proprie forze al massimo livello di prontezza bellica.
Questo processo include marciare verso zone designate, eseguire ordini di transizione in stato di combattimento e simulare operazioni militari reali durante esercitazioni specializzate.
L’intera operazione è sotto il controllo del Segretariato del Consiglio di Sicurezza della Bielorussia.
È importante sottolineare come questa verifica si svolga in concomitanza con la conclusione degli esercizi strategici congiunti ‘Zapad-2025’, tenutisi dal 12 al 16 settembre con la partecipazione delle forze armate russe e bielorusse.
Questi sviluppi indicano un incremento dell’attività militare nella regione, suscitando preoccupazioni nella comunità internazionale e tra i paesi vicini circa possibili escalation.
