Stabilità finanziaria in Ucraina: Risposta del Consiglio sulla proposta di aumento della tassa sui profitti delle banche
Nel contesto delle recenti modifiche alle politiche finanziarie e al bilancio, il Consiglio di stabilità finanziaria dell’Ucraina ha espresso una posizione prudente riguardo all’iniziativa di aumentare l’imposta sui profitti del settore bancario.
Secondo comunicazioni ufficiali, questo consiglio, che riunisce i principali regolatori nel settore finanziario, ritiene che l’aumento della tassa al 50% entro il 2026 probabilmente produrrà un effetto fiscale inferiore a quello atteso dai promotori.
Essi sottolineano che l’effetto fiscale previsto sarà probabilmente molto inferiore a quanto annunciato pubblicamente e mettono in evidenza diversi rischi legati all’attuazione di questa iniziativa.
Tra questi rischi si annoverano la limitazione del potenziale creditizio e di investimento delle banche, complicazioni nella privatizzazione delle banche statali e il mancato rispetto da parte di alcune di esse dei programmi di capitalizzazione.
È inoltre importante ricordare che le banche ucraine hanno già pagato tasse elevate in due occasioni: nel 2023, per un importo di 77 miliardi di hryvnias, e nel 2024, per 96 miliardi.
Se il disegno di legge supererà la seconda lettura, le nuove tasse saranno applicate già nel 2026.
Inoltre, il presidente della commissione fiscale, il deputato Danilo Hetmantsev, che ha proposto questa iniziativa, afferma che l’aumento delle tasse è giustificato, poiché le fonti di reddito del sistema bancario ucraino attualmente derivano non solo dai prestiti, ma anche da operazioni con certificati di deposito della Banca Nazionale e obbligazioni OVDP.
