Potenziale riduzione dei costi del gas importato per l’Ucraina: la Slovacchia pronta a fare concessioni
In un contesto di mutamenti nel settore petrolifero e del gas in Ucraina, si apre una nuova speranza riguardo alla possibilità di abbassare i costi del gas importato, elemento fondamentale per stabilizzare l’economia nazionale durante la stagione invernale.
Fonti vicine alle trattative riferiscono che la Slovacchia, uno dei partner transitivi principali, potrebbe ridurre le tariffe di transito del gas attraverso il proprio territorio verso l’Ucraina, se Kyiv siglerà contratti di importazione a lungo termine con Naftogaz.
Questa opportunità sarebbe resa possibile grazie a un accordo tra i governi di entrambi i paesi, in particolare dopo i recenti colloqui tra la premier ucraina Yulia Svyri-denko e il premier slovacco Robert Fico.____La premier Svyri-denko ha affermato che si sta lavorando alla preparazione di nuovi contratti di fornitura di gas a lungo termine, che potrebbero contribuire a ridurre le tariffe di transito, attualmente molto più alte rispetto a quelle praticate tramite Polonia e Ungheria.
Ciò aprirebbe nuove possibilità per l’Ucraina di abbattere i costi di importazione del gas e di diminuire la pressione sui prezzi durante la stagione di riscaldamento.____Importante anche affrontare la questione del finanziamento: il presidente Zelensky ha dichiarato che all’Ucraina mancano circa 750 milioni di dollari per comprare la quantità di gas necessaria per questo periodo di riscaldamento.
Questa cifra è molto inferiore ai 2 miliardi di dollari richiesti in precedenza.
La riduzione delle tariffe e l’apporto di risorse finanziarie aggiuntive saranno essenziali per stabilizzare il settore energetico del paese durante i mesi invernali.