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L’Unione Europea valuta soluzioni interim per il finanziamento dell’Ucraina in vista di possibili ritardi nei prestiti nel 2026

Chas Pravdy - 04 Novembre 2025 22:35

L’Unione Europea si sta preparando ad affrontare una situazione finanziaria potenzialmente complessa per sostenere l’Ucraina nel prossimo anno.

Secondo Valdis Dombrovskis, commissario europeo all’economia, si valuta l’adozione di un meccanismo di finanziamento temporaneo qualora gli accordi per un prestito basato su asset russi congelati subissero ritardi.

La Commissione Europea propone di utilizzare i profitti derivanti dagli assets della Banca Centrale Russa, in particolare quelli sequestrati nel deposito belga Euroclear, per costituire un finanziamento temporaneo che possa coprire le esigenze di Kiev negli anni 2026-2027.

Prima di approvare questa iniziativa, i Paesi membri devono affrontare diversi rischi legali e finanziari collegati agli asset belgi e alle garanzie condivise.

Mentre alcuni Stati hanno già espresso la volontà di aiutare Kiev, non sono stati ancora definiti dettagli operativi concreti.

Dombrovskis ha evidenziato che eventuali ritardi potrebbero complicare le cose e mettere in discussione il rapido sostegno finanziario di cui l’Ucraina ha bisogno, specialmente considerando che potrebbe trovarsi in carenza di fondi già dall’inizio del 2026.

La premier ucraina Yulia Sviridenko ha commentato che il governo spera di ottenere un prestito di riparazioni già in primavera, circa ad aprile, mentre il programma del FMI potrebbe partire già a gennaio, indipendentemente dall’iniziativa di riparazioni.

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