Gli effetti della rapida crescita del debito pubblico nel Regno Unito e le sue ripercussioni sull’economia globale
Negli ultimi vent’anni, il debito pubblico del Regno Unito ha registrato un incremento considerevole, arrivando a raggiungere quasi le dimensioni dell’intera economia nazionale.
Un’analisi condotta dalla rinomata società economica Oxford Economics evidenzia come, in questo arco di tempo, il debito del paese sia quasi triplicato, dal 2005 al 2025.
Questa crescita repentina del debito comporta gravi sfide per lo sviluppo economico futuro: gli esperti avvertono che, in assenza di interventi immediati, il paese potrebbe entrare in una sorta di “spirale di incertezza”, dove i costi elevati di gestione del debito e la bassa crescita economica costringono il governo ad aumentare le tasse, aggravando ulteriormente la situazione economica e provocando un ulteriore carico fiscale.
Secondo quanto riportato da The Telegraph, a agosto il debito del Regno Unito si attestava a 2,9 trilioni di sterline (£), circa 3,81 trilioni di dollari USA, pari quasi all’intera produzione economica nazionale.
Questo costo si traduce in oltre 100 miliardi di sterline all’anno solo per il pagamento degli interessi, aumentando la pressione finanziaria.
Rispetto al Regno Unito, solo gli Stati Uniti e la Spagna, negli ultimi vent’anni, hanno accumulato debiti a ritmi simili, mentre paesi europei come Germania, Svezia, Svizzera e Paesi Bassi sono riusciti a ridurre il loro debito rispetto al proprio PIL.
Paesi non europei come Canada e Israele hanno anch’essi ridotto i propri livelli di indebitamento.
Tuttavia, a livello globale, il debito totale si avvicina al 100% del PIL mondiale, creando significativi rischi per la stabilità finanziaria.
L’inflazione elevata, le riserve esaurite e le prospettive economiche incerte complicano ulteriormente il quadro.
Di recente, si sono concluse le riunioni annuali del FMI e della Banca Mondiale a Washington, dove si sono affrontati questi temi di cruciale importanza.
Gli economisti avvertono di possibili crisi economiche, mentre analisti di tutto il mondo, compresa l’Ucraina, sottolineano che il futuro dell’economia globale dipenderà in gran parte dalla corretta gestione dei rischi di indebitamento e dalla capacità dei governi di adattarsi alle nuove sfide.
