L’aumento improvviso del consumo di gas in Ucraina: un rischio per l’infrastruttura energetica e un appello urgente alla conservazione
Negli ultimi giorni, l’Ucraina ha registrato un aumento significativo e inaspettato nel consumo di gas naturale.
Secondo Natalia Boiko, membro del consiglio di amministrazione di Naftogaz Ukraine, il consumo di gas è aumentato di circa il 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Questo incremento è principalmente attribuibile all’attività dei cittadini nel riscaldare le proprie abitazioni durante i freddi mesi autunnali.
Tuttavia, gli esperti avvertono che tale aumento comporta rischi elevati, soprattutto nel contesto della guerra e dei danni all’infrastruttura energetica, rendendo urgentemente necessaria la riduzione dei consumi.
Boiko ha invitato gli ucraini a risparmiare il più possibile, sottolineando che un consumo eccessivo potrebbe causare carenze di risorse nei mesi più freddi dell’inverno.
La situazione si aggrava a causa di ripetuti attacchi contro le condutture e gli impianti di stoccaggio del gas, che hanno già provocato vittime e ingenti danni alle infrastrutture cruciali.
Attualmente, le autorità sono impegnate nel tentativo di riparare le strutture danneggiate, un processo che procede lentamente e richiede ingenti risorse.
L’Ucraina sta inoltre negoziando con gli Stati Uniti per importare gas naturale liquefatto (GNL), così da garantire un inverno stabile e prevenire una crisi energetica.
La nazione prevede anche di acquistare circa 4 miliardi di metri cubi di gas per far fronte alle esigenze invernali, affrontando una delle stagioni più critiche della sua storia recente.
