Prospettive economiche dell’Ucraina 2025–2027: l’impatto della guerra sulla crescita
Le previsioni economiche aggiornate della Banca mondiale indicano che l’economia dell’Ucraina subirà un rallentamento significativo nei prossimi anni, a causa della guerra prolungata e dei danni infrastrutturali.
Secondo il rapporto pubblicato il 7 ottobre, si prevede che la crescita del PIL ucraino si attesterebbe intorno al 2% nel 2025, rispetto al 2,9% stimato per il 2024.
Le proiezioni più ottimistiche di una crescita fino al 5% nel 2026 e 2027 sono ora posticipate almeno fino al 2027, riflettendo un approccio cauto di fronte alle sfide attuali.
Gli esperti evidenziano che la distruzione delle infrastrutture energetiche e l’aumento delle importazioni di gas, che hanno raggiunto i livelli più alti in due anni a seguito degli attacchi russi, complicano il recupero economico.
Inoltre, le esportazioni sono diminuite di quasi il 5% nel primo semestre del 2025, principalmente a causa di una riduzione delle vendite verso l’Unione Europea, il principale mercato di sbocco per l’Ucraina.
Tuttavia, l’economia ucraina sta attraversando una fase di trasformazione: i settori IT e digitale continuano a mostrare resilienza e potenziale di crescita nonostante la guerra, mentre l’agricoltura e la trasformazione alimentare rimangono tra i settori più forti, con la capacità di generare nuovi posti di lavoro.
Il rapporto sottolinea anche il potenziale dell’industria della difesa, che grazie ai progressi tecnologici e alla domanda costante, potrebbe diventare una significativa fonte di occupazione altamente qualificata.
A breve termine, la crescita del PIL ucraino sarà limitata, ma a lungo termine, se si favoriscono riforme strutturali e sviluppo settoriale, ci si può aspettare un miglioramento delle prospettive economiche, con maggiori opportunità di occupazione, investimenti e stabilità.
