Il gigante farmaceutico «Darnitsa» affronta una grave crisi: produzione sospesa, migliaia di lavoratori licenziati, mercato in incertezza

Chas Pravdy - 28 Settembre 2025 13:37

Lo scorso anno, il produttore di farmaci ucraino «Darnitsa» ha attraversato uno dei periodi più difficili della sua storia, segnato da un forte calo delle vendite e da consistenti tagli al personale.

Nel corso di quest’anno, l’azienda è stata costretta a sospendere la produzione in due occasioni: in marzo e durante l’estate, fattori che hanno profondamente influito sulle sue operazioni e sulla stabilità finanziaria.

Rapporti pubblicati da «Comerciante Ucraino» indicano che, a causa della perdita del 50% del volume di vendite, «Darnitsa» ha dovuto licenziare oltre mille dipendenti.

Questo ha portato a un calo della sua posizione di mercato e alla perdita di fiducia tra i consumatori.Secondo l’economista Anatolii Amelin, a giugno 2025, il produttore ha perso fino al 30% delle vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con questo dato che è aumentato al 50% ad agosto.

Di conseguenza, la società è scesa dalla seconda alla quarta posizione tra i più grandi produttori di farmaci in Ucraina.

La causa principale di questa crisi, secondo gli esperti, è il conflitto tra il produttore e le principali reti di commercio all’ingrosso e di farmacie, che controllano circa il 70% del mercato farmaceutico del paese.Inizialmente, il conflitto era legato ai cambiamenti nelle regolamentazioni del mercato farmaceutico, introdotti dal governo per abbassare i prezzi dei medicinali.

I media riferivano che, a febbraio 2025, il presidente Volodymyr Zelensky firmò una decisione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale per ridurre del 30% i prezzi dei 100 farmaci più venduti e proibire i pagamenti di marketing tra produttori e reti di farmacie.

Tuttavia, alla fine del 2024, «Darnitsa» aumentò i prezzi dei suoi prodotti del 120%, scatenando proteste e fungendo da catalizzatore del conflitto.A partire da marzo 2025, le cinque maggiori catene di farmacie — «ANC», «Podorozhnyk», «Farmacia 9-1-1», «Buona salute» e «Buongiorno» — hanno drasticamente ridotto i loro acquisti di prodotti «Darnitsa», aggravando ulteriormente la crisi nel settore farmaceutico ucraino.

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