Il sistema bancario ucraino: confronti globali e sfide interne nel settore finanziario

Il settore bancario ucraino continua a essere al centro dell’attenzione degli esperti a causa della sua situazione instabile e complessa.
Secondo analisi finanziarie, il rapporto tra prestiti e depositi nel paese è notevolmente inferiore rispetto alla media mondiale, rappresentando una delle ragioni principali per una crescita economica lenta e per la diminuzione degli investimenti.
La struttura delle passività delle banche ucraine è abbastanza stabile — più del 90% delle loro obbligazioni consiste in fondi e depositi di individui e imprese, a testimonianza di un alto livello di fiducia nel sistema finanziario.
Tuttavia, queste banche destinano solo circa il 40% di questi fondi all’erogazione di nuovi prestiti, un valore molto inferiore agli standard internazionali.
Secondo la Nationalbank dell’Ucraina, a luglio 2025, i depositi dei residenti nelle banche del paese hanno raggiunto quasi 2,8 trilioni di hryvnias, mentre i prestiti concessi a questi stessi clienti ammontavano solo a 1,2 trilioni — meno della metà dei depositi.
Inoltre, la quota di prestiti a lunga scadenza, superiori a un anno, supera i 600 miliardi di hryvnias.
Dall’inizio della guerra, il rapporto tra prestiti e depositi si è ridotto quasi della metà — dal 67,6% nel 2021 al 39,4% nel 2024, con una leggera crescita al 43% a luglio 2025.
Ciò indica una tendenza a ridurre il credito e a concentrarsi maggiormente su strumenti più sicuri.
L’esperto sottolinea che nella struttura degli attivi netti delle banche, la proporzione di prestiti a privati e aziende è diminuita dal 36,1% al 26,3%, mentre la quota di obbligazioni statali (come le OVDP) è leggermente calata, e i certificati di deposito della NBU e altri strumenti sono aumentati.
Le cause principali di questa situazione sono la mancanza di politiche mirate a rilanciare il credito e l’intermediazione finanziaria, insieme a una politica monetaria rigorosa della NBU e alla stabilità dei redditi garantiti dallo Stato.
Questi fattori, uniti ai livelli elevati di rischio paese, ostacolano lo sviluppo del settore finanziario e peggiorano il clima economico.
A livello mondiale, secondo i dati della Banca Mondiale, nel 2021, il rapporto medio tra prestiti e depositi bancari tra 127 paesi era dell’89%, il che indica che i prestiti concessi dalle banche erano inferiori dell’11% rispetto ai depositi complessivi.
In Ucraina, a metà del 2025, questa proporzione era solo del 43%, dimostrando che i prestiti sono più del doppio inferiori rispetto ai depositi disponibili.
Questa situazione limita la crescita del settore finanziario e la stabilità economica complessiva.
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