Il debito per i servizi pubblici in Ucraina raggiunge i 106 miliardi di hryvnia: chi pagherà il prezzo?

Chas Pravdy - 07 Settembre 2025 18:36

Il settore abitativo e dei servizi pubblici in Ucraina sta attraversando una crisi profonda: i debiti delle famiglie per le utenze di base hanno recentemente superato la soglia dei 106 miliardi di hryvnia, e questa cifra continua a crescere rapidamente.

Questi numeri non sono semplici statistiche fredde, ma riflettono problemi sistemici più profondi che coinvolgono ogni cittadino ucraino.

Secondo gli ultimi dati dell’Ufficio Statistico Nazionale, al terzo trimestre del 2025, il totale dei debiti degli ucraini per le utenze ha raggiunto livelli senza precedenti — superiori a qualsiasi altra volta.

Anche se queste cifre possono sembrare semplicemente dati ufficiali, dietro ci sono storie umane, battaglie personali e molte domande irrisolte che richiedono urgentemente una soluzione.Negli ultimi due anni, il debito si è incrementato di oltre 25 miliardi di hryvnia, spinto da una combinazione di fattori: guerra, crisi economica, calo dei redditi e un problema ancora più profondo — un sistema obsoleto di calcolo e gestione delle forniture di calore e acqua.

Gli esperti sottolineano che tariffe e formule di calcolo spesso rimangono opache per il pubblico, basate su norme obsolete e tecnologie datate.

La mancanza di contatori moderni, una gestione inefficiente degli edifici residenziali e l’incremento incontrastato dei debiti trasforma questa crisi in una crisi sistemica che minaccia la stabilità dell’intera nazione.Un’altra ragione significativa dell’aumento dei debiti è l’emigrazione di massa degli ucraini all’estero.

Appartamenti vuoti e edifici senza servizi causano una cattiva rilevazione dei consumi reali, portando a fatture che non rispecchiano il consumo effettivo e affossando la fiducia nel sistema.

Politicamente si afferma che le tariffe per gas ed energia elettrica non sono ancora completamente di mercato, ma i debiti continuano a crescere, finanziati dal bilancio statale e da sovvenzioni.Il divario tra le statistiche ufficiali e la realtà quotidiana si amplia ancora di più.

Molti cittadini hanno perso fiducia nella possibilità di risolvere questa crisi, temendo un collasso del sistema e la perdita della propria abitazione.

Nel frattempo, il governo cerca di abbassare le tariffe o di renderle più trasparenti, ma gli ostacoli burocratici rallentano le soluzioni effettive.

La priorità è modernizzare l’infrastruttura, migliorare l’isolamento degli edifici, aggiornare i sistemi di riscaldamento e ridurre i consumi energetici: problemi urgenti per alleviare il peso del debito e ripristinare la fiducia nei servizi pubblici statali.

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