Incontro tra Trump e Putin: reazioni dei mercati finanziari e speculazioni sugli investimenti in vista di un possibile cessate il fuoco tra Ucraina e Russia

Chas Pravdy - 07 Agosto 2025 18:52

L’annuncio di un prossimo incontro privato tra l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin ha scatenato una ondata di speculazioni sui mercati finanziari, in particolare sugli strumenti legati all’Ucraina e alla Russia.

Traders e investitori stanno acquistando attivamente asset che potrebbero aumentare di valore significativamente nel caso in cui i due paesi raggiungano un compromesso diplomatico e annuncino un cessate il fuoco.

I titoli di stato ucraini, specialmente quelli denominati in dollari, stanno mostrando oggi le migliori performance tra i mercati emergenti, secondo Bloomberg.

Inoltre, il clima positivo si riflette anche sui mercati valutari: le valute europee stanno rafforzandosi, e il Zloty polacco si è apprezzato dello 0,6% rispetto al dollaro USA.L’analista di Ninety One UK Ltd., Roger Mark, ha descritto le notizie sull’incontro imminente tra Trump e Putin come un “segnale positivo”, ma ha avvertito che sono necessari progressi nelle negoziazioni per mantenere una crescita sostenibile delle obbligazioni ucraine.

Alcuni analisti restano cauti, sottolineando che la Russia non ha ancora fatto sforzi significativi per trovare una soluzione accettabile.

Kiran Curtis, gestore di portafoglio di Aberdeen Group Plc, ha commentato: “Sarei più cauto rispetto al mercato”.

Egli spiega che la posizione attuale della Russia non suggerisce sforzi importanti verso una risoluzione, e un avanzamento rapido è improbabile anche se le negoziazioni continuano.Nel frattempo, anche gli asset russi stanno aumentando di valore: gli indici come il Moscow Exchange sono aumentati circa del 5%, e il rublo si è rafforzato dello 0,5% rispetto al dollaro.

Sulla borsa di Hong Kong, i titoli di società russe come Rusal International PJSC, una delle poche ancora quotate sui principali mercati mondiali, stanno facendo registrare un trend positivo.

Inoltre, le azioni dell’austriaca Raiffeisen Bank International AG, che possiede una filiale in Russia, sono salite di oltre il 10%.

Tuttavia, molti asset continuano a essere scambiati a livelli molto inferiori rispetto a febbraio, quando l’ottimismo degli investitori riguardo a una rapida risoluzione del conflitto era massimo.Al contrario, l’indice europeo del settore difesa, compilato da Goldman Sachs, ha subito una perdita del 5,2%, raggiungendo il livello più basso da maggio, a testimonianza delle incertezze del mercato circa la prosecuzione del conflitto e le prospettive di nuovi accordi per stabilizzare la situazione.

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