Sostegno sociale ai rifugiati ucraini in Germania: portata, pagamenti e prospettive future

Chas Pravdy - 04 Agosto 2025 00:42

Nel 2024, i rifugiati ucraini in Germania ricevono in media un sussidio sociale mensile di circa 711 euro.

La cifra totale di cittadini ucraini che usufruiscono del programma statale di assistenza sociale « Bürgergeld » supera i 700.000 individui.

Secondo il Ministero tedesco degli Affari Sociali, le spese per questa forma di sostegno sono state di circa 6,3 miliardi di euro in questo anno, sottolineando così l’enorme impatto e l’importanza di questa iniziativa di protezione sociale per gli ucraini rifugiati in Germania.

Complessivamente, le spese sostenute dalla Germania per il programma « Bürgergeld » hanno raggiunto una cifra di 46,9 miliardi di euro, registrando un aumento di 4,3 miliardi rispetto al 2023.

Quasi quattro milioni di beneficiari ricevono questa assistenza, di cui più di 2,9 milioni sono cittadini tedeschi e circa 700.000 sono stranieri, tra i quali circa 700.000 ucraini.Gli analisti dell’Istituto di Ricerca Economica di Colonia evidenziano che per la prima volta dal 2010 si registra un incremento della percentuale di stranieri e di studenti di formazione professionale tra i beneficiari di « Bürgergeld ».

Ciò indica che molti ucraini cercano di integrarsi nel mercato del lavoro tedesco attraverso l’occupazione part-time.

L’importo standard dell’assistenza per le persone singole è di circa 563 euro al mese, con ulteriori indennizzi coperti dallo Stato per l’affitto e l’assicurazione sanitaria.Il bilancio federale tedesco per il 2026 prevede una riduzione del finanziamento del programma « Bürgergeld » a 28,1 miliardi di euro, in calo rispetto ai 29,6 miliardi previsti per il 2024, grazie a previsioni di miglioramento della situazione nel mercato del lavoro.

Inoltre, nel 2024, i centri per l’impiego in Germania hanno registrato 421 casi di abusi organizzati del sistema di assistenza sociale, compresi quelli relativi al ricevimento di « Bürgergeld ».

È inoltre in discussione la possibile futura cancellazione delle prestazioni sociali per i rifugiati ucraini.

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