La Banca Nazionale prevede aumenti graduali delle tariffe per i cittadini ucraini nel 2024, sottolineando la necessità di riportare i prezzi ai livelli economicamente giustificati

Nell'ambito del suo rapporto annuale sull'inflazione, la Banca Nazionale dell’Ucraina ha evidenziato le prossime sostanziali variazioni nei costi energetici e nelle tariffe dei servizi pubblici.
Secondo il rapporto, a partire dal 2024, si prevede una progressiva crescita delle tariffe per l’elettricità, il gas, il riscaldamento e l’acqua calda, che inciderà sui bilanci delle famiglie ucraine.
La banca centrale specifica che fino alla fine del 2023 tali tariffe rimarranno stabili grazie a un moratorio in vigore, che permette di mantenere la stabilità delle spese domestiche.
Tuttavia, dall'inizio del 2024, le autorità inizieranno a intraprendere azioni per allineare le tariffe ai loro valori economici reali, recuperando le perdite accumulate nel settore energetico e sostenendo la modernizzazione delle infrastrutture.
Il rapporto indica inoltre che entro il 2026 l’Ucraina mira a completare il processo di adeguamento delle tariffe ai livelli di mercato, assicurando una crescita sostenibile.
Le tariffe attuali fungono da scudo contro le inflazioni nel breve termine, ma un aumento graduale è essenziale per la ripresa e la modernizzazione del settore energetico colpito dalla guerra.
La situazione dei prezzi dell’energia rimane incerta circa i tempi e l’entità degli aumenti, creando rischi per le previsioni di inflazione.
Un incremento repentino o rapido potrebbe innescare una nuova ondata inflazionistica, aumentando i prezzi di beni e servizi in generale.
D’altra parte, l’aumento delle tariffe potrebbe costringere lo Stato a incrementare significativamente le sovvenzioni per compensare i costi crescenti per le famiglie.
Tuttavia, mantenere tariffe artificialmente basse a lungo potrebbe mascherare problemi finanziari sottostanti nel settore energetico, compromettendo la sua sostenibilità futura e gli investimenti infrastrutturali.
Un’analisi dettagliata della situazione e degli scenari futuri, considerando anche i macroeconomici, è disponibile nell’ultimo rapporto, con particolare attenzione alla possibilità di proseguimento o di risoluzione del conflitto.