Le aziende polacche puntano a un ruolo attivo nella ricostruzione dell’Ucraina tramite prestiti agevolati

Negli ultimi mesi, le imprese polacche hanno manifestato un crescente interesse a prendere parte alle iniziative di ricostruzione dell’Ucraina presentando domande per programmi di prestiti sovvenzionati gestiti dalla Banca di Sviluppo Pubblica (BGK). Questi programmi sono progettati per finanziare progetti di vasta scala dedicati alla ricostruzione delle infrastrutture, alla modernizzazione industriale e al sostegno degli investimenti nei settori dell’energia e dei trasporti. Secondo i funzionari di BGK, a partire da comenzaron di maggio, il numero di richieste è aumentato rapidamente, e attualmente, l’importo totale richiesto si avvicina ai limiti di finanziamento stabiliti. Il budget complessivo del progetto ammonta a 250 milioni di zloty, equivalenti a oltre 58 milioni di euro, e la ricezione delle domande continuerà fino a esaurimento dei fondi. Inoltre, l’Ucraina e la Francia hanno firmato un accordo per istituire un fondo congiunto di €200 milioni per sostenere i processi di ricostruzione in Ucraina. Questi meccanismi finanziari sono particolarmente indirizzati alle aziende polacche che vogliono investire in progetti di ricostruzione e modernizzazione dell’Ucraina. I fondi potranno essere destinati allo sviluppo delle esportazioni e delle importazioni, alla costruzione di strade, al ripristino delle reti energetiche e allo sviluppo dell’infrastruttura industriale. L’importo massimo per un singolo prestito è fissato a 10 milioni di zloty, circa €2,3 milioni, con un tasso di interesse del 2%. I termini di rimborso possono estendersi fino a 10 anni, con condizioni che prevedono tassi di interesse ridotti e periodi di rimborso prolungati per facilitare i beneficiari. Viene inoltre offerto un supporto speciale alle imprese del settore medicale, inclusi produttori di protesi e materiali medici. Durante la conferenza sulla ripresa dell’Ucraina tenutasi a Roma, sono stati firmati quasi 200 accordi e memorandum con un valore complessivo di oltre €11 miliardi, a testimonianza del forte sostegno internazionale e dell’interesse per il processo di rilancio economico dell’Ucraina.