Banca Nazionale Ucraina rivede drasticamente le previsioni sull’inflazione, avvertendo di una prolungata fase di stabilizzazione dei prezzi

Chas Pravdy - 25 Luglio 2025 09:27

La Banca Nazionale dell’Ucraina ha pubblicato nuove previsioni macroeconomiche che indicano un rallentamento nel processo di riduzione dell’inflazione e un contesto economico più complesso per il paese.
Secondo il presidente della NBU, Andriy Pishny, le previsioni precedenti devono essere riviste a causa di molteplici sfide sia interne che esterne, tra cui l’effetto devastante della guerra, l’aumento dei costi di produzione e le fluttuazioni valutarie.
A giugno, l’inflazione su base annuale si è ridotta al 14,3%, rispetto al 15,9% alla fine di maggio.
Tuttavia, gli esperti prevedono che già a luglio questa tendenza potrebbe invertirsi, e i prezzi potrebbero ricominciare a salire.
Secondo le nuove stime, la diminuzione dell’inflazione sarà più lenta del previsto, raggiungendo circa il 9,7% entro la fine del 2025.
In seguito, nel 2026, si prevede che l’inflazione scenda intorno al 6,6%, raggiungendo solo nel 2027 il target del 5%.
Questi cambiamenti complicano la politica monetaria e pongono nuove sfide ai mercati finanziari.
Nel frattempo, la NBU sottolinea che il conflitto ancora in corso e l’instabilità economica esterna esacerbano i problemi esistenti, richiedendo pianificazione strategica e flessibilità per rispondere rapidamente ai cambiamenti dell’ambiente esterno.

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