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Come dire correttamente «bєlka» in ucraino: un’analisi approfondita dell’etimologia e del contesto attuale

Chas Pravdy - 23 Ottobre 2025 00:44

Dopo l’inizio della guerra su larga scala promossa dalla Russia contro l’Ucraina, un numero sempre maggiore di cittadini ucraini ha deciso di abbandonare consapevolmente l’uso della lingua russa nella vita quotidiana, preferendo la propria lingua madre, l’ucraino.

Tuttavia, questa transizione linguistica non è sempre facile, specialmente quando si tratta di sostituire alcune parole russe con equivalenti in ucraino.

Un esempio interessante è la parola «bєlka», comunemente usata per indicare un scoiattolo — un animale attivo e agile che popola le foreste e i parchi di tutta l’Ucraina.

La lingua ucraina presenta diversi nomi per questa creatura, ciascuno con radici storiche o etnografiche.Il termine moderno principale in ucraino è «bilka», che deriva dal proto-slavo: dalla parola bělъka, formata dalla radice bělъ che significa «bianco».

Storici e linguisti suggeriscono che inizialmente questa parola si riferisse a un animale con pelo chiaro, molto apprezzato storicamente per l’uso del suo manto nella confezione di vestiti.

Col tempo, «bilka» è diventato il termine standard in ucraino per questa specie.Un altro nome, «vyverka», è più arcaico e ancora usato in alcune regioni dell’Ucraina.

La sua origine è collegata alla radice proto-indoeuropea *wer-, che significa «girare» o «vorticare», descrivendo perfettamente il comportamento vivace di questa piccola creatura.

Il termine «vyverka» è ancora presente in altre lingue slave, come il polacco (wiewiórka), il ceco (veverka) e lo slovacco (veverica).Secondo i dizionari etimologici ucraini, «bilka» ha sostituito «vyverka» nella regione di destra del fiume Dnipro già nel XIV secolo.

La maggior parte delle fonti linguistiche considera entrambi i termini sinonimi, rafforzando il loro stretto legame culturale e linguistico.

Ciò evidenzia il ricco patrimonio linguistico dell’Ucraina, che mantiene diverse varianti per indicare la stessa creatura.Oggi, mentre sempre più ucraini si impegnano attivamente a rafforzare la propria lingua e identità, molti usano già termini ucraini puri nel quotidiano.

Per descrivere «bєlka», il termine corretto e accettato è «bilka», anche se «vyverka» mantiene ancora la propria presenza regionale.

La scelta consapevole delle parole è un atto di patriottismo e un passo importante verso la preservazione dell’unicità culturale del paese.Gli sociologi osservano che, nel contesto dell’attuale aggressione russa, molti cittadini ucraini non solo preferiscono usare l’ucraino ogni giorno, ma si sforzano anche coscientemente di rafforzare l’identità linguistica nazionale.

Tuttavia, c’è il rischio che, una volta che la minaccia esterna si attenua, alcuni possano tornare all’uso informale del russo.

Per questo, è fondamentale promuovere la padronanza e l’uso attivo dell’ucraino per preservare la diversità e l’unità culturale del Paese.Per approfondimenti sulla transizione linguistica e le sfide che l’Ucraina deve affrontare oggi, leggere l’articolo di Volodymyr Shishkov «L’età di transizione della lingua» su ZN.UA, che analizza la situazione linguistica attuale e propone strategie per il suo miglioramento.

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