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Massicce proteste negli USA contro le politiche di Trump: un crescente movimento di disobbedienza civile

Chas Pravdy - 19 Ottobre 2025 01:45
Massicce proteste negli USA contro le politiche di Trump: un crescente movimento di disobbedienza civile

Negli Stati Uniti si sono svolte proteste di ampia scala che hanno coinvolto la capitale Washington e molte altre città del paese, unendo cittadini in manifestazioni di dissenso contro le politiche dell’ex presidente Donald Trump.

Le assemblee, tenutesi sabato in varie parti del territorio, erano sotto lo slogan ‘No Kings’, simbolo della ribellione contro le tendenze autoritarie e del rilancio dei valori democratici.

Da New York e Boston a Chicago e in piccole comunità, migliaia di manifestanti hanno esibito cartelli con slogan quali ‘Niente è più patriottico che protestare’ e ‘Fermate il fascismo’.

I partecipanti si sono vestiti con costumi colorati e stravaganti, tra cui anfibi gonfiabili con la faccia di rane—un simbolo di resistenza a Portland.

Durante le manifestazioni si sono svolte marce musicali, cortei, e grandi striscioni con la preambola della Costituzione degli Stati Uniti, ‘Noi, il popolo’, firmati dai partecipanti per esprimere unità e impegno civico.

Questa è la terza grande mobilitazione dall’ingresso di Trump nuovamente a casa Bianca, in un contesto di shutdown che ha bloccato programmi e servizi federali fondamentali e messo in discussione l’equilibrio dei poteri.

Trump ha trascorso il fine settimana nel suo resort Mar-a-Lago in Florida, concedendo un’intervista a Fox News in cui ha negato di avere ambizioni autoritarie, affermando: ‘Mi chiamano re, ma non sono un re’.

Prima di partecipare a una cena di beneficenza per MAGA Inc., che costava fino a un milione di dollari a biglietto, l’ex presidente ha rilasciato dichiarazioni provocatorie.

I suoi social media hanno rilanciato un video umoristico che lo mostra in abiti monarchici, con una corona, salutando dal balcone, suscitando scherni e critiche.

Oltre 1.500 persone si sono riunite a Birmingham, Alabama, per ricordare il ruolo storico della città nel movimento per i diritti civili di due generazioni fa e sostenere apertamente la democrazia.

Alla Ocean Beach di San Francisco, centinaia di attivisti hanno formato con i loro corpi la scritta ‘No Kings’ e altri slogan sulla spiaggia.

A Salt Lake City, nello Utah, si sono svolte manifestazioni per promuovere speranza e guarigione, dopo che un manifestante fu ucciso durante la prima marcia ‘No Kings’ di giugno.

Rapporti indicano che questa serie di proteste rappresenta una continuazione dei movimenti che si sono svolti in inverno e primavera, quando migliaia di cittadini sono scesi in piazza per protestare contro le politiche di Trump e contro l’attuale amministrazione, riflettendo una profonda crisi sociale e politica negli Stati Uniti.

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