Trump sui missili Tomahawk: Ne abbiamo molti, ma sono ancora necessari per gli Stati Uniti
L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente sottolineato durante una conferenza stampa alla Casa Bianca il 16 ottobre che, sebbene gli Stati Uniti dispongano di un ampio arsenale di missili, tra cui i Tomahawk, la loro presenza è imprescindibile per garantire la sicurezza nazionale e l’efficacia della difesa.
“Ne abbiamo tanti, ma sono fondamentali per la protezione degli Stati Uniti,” ha dichiarato Trump.
Ha anche parlato delle sue conversazioni con Vladimir Putin, definendole “positive e costruttive”.
Trump ha chiesto a Putin sulla possibilità di consegnare missili Tomahawk all’Ucraina, domanda che non è stata ben accolta dal leader russo, anche se era solo un tentativo di comprendere la posizione di Mosca.
Ha annunciato che il suo incontro con Putin in Ungheria dovrebbe avvenire a breve, probabilmente entro due settimane, e che nel frattempo si svolgeranno diversi incontri diplomatici.
Il senatore Marco Rubio incontrerà anche il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, segnalando un aumento delle attività diplomatiche.
Dopo le recenti conversazioni telefoniche, entrambi i leader hanno programmato un’altra riunione a Budapest, per discutere di sicurezza e cooperazione internazionale, in particolare riguardo alla possibile fornitura di missili a lunga gittata all’Ucraina.
La Russia ha già dichiarato che questi missili probabilmente non cambieranno lo scenario sul campo di battaglia, ma potrebbero comunque danneggiare le relazioni tra Mosca e Washington, contribuendo a una crescente tensione globale.