La Russia finanzia le forniture di gas alla Transnistria: la regione riacquista riscaldamento e acqua calda
Le ultime notizie confermano che la Russia ha nuovamente finanziato l’approvvigionamento di gas naturale nella regione separatista della Transnistria in Moldova, un passo cruciale per stabilizzare la stagione invernale e garantire il riscaldamento degli edifici.
A partire dal 17 ottobre, le forniture di gas sono state completamente ripristinate in questa regione ribelle, permettendo la riattivazione dell’acqua calda e l’inizio del periodo di riscaldamento.
Tale risultato è stato raggiunto grazie all’assistenza finanziaria proveniente dalla Russia, che si fa carico delle spese di importazione del combustibile.
In precedenza, le forniture di gas avevano affrontato una crisi grave, causata da un periodo di scarsità acuta determinato dal cambio di intermediario incaricato dei pagamenti del gas russo, il che aveva portato a un’instabilità nella regione.
Le autorità energetiche moldave segnalano che la situazione si è stabilizzata, e che ora i residenti di Transnistria possono contare su riscaldamento e acqua calda durante i mesi più freddi.
Tale decisione si basa su uno schema di acquisto complesso, coinvolgendo aziende ungheresi e registrate a Dubai, che permette alla Russia di mantenere il controllo sulle forniture.
In conclusione, la crisi energetica dell’area è stata superata, e i cittadini celebrano il ritorno dei servizi essenziali.
Questo passo rappresenta un progresso importante nel contesto delle relazioni regionali e della cooperazione internazionale, con la speranza di un miglioramento della stabilità prima dell’arrivo dell’inverno.