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Supporto Internazionale all’Ucraina: Sfide e Prospettive di Finanziamento Militare

Chas Pravdy - 16 Ottobre 2025 12:50
Supporto Internazionale all’Ucraina: Sfide e Prospettive di Finanziamento Militare

Nell’attuale quadro geopolitico, la questione del supporto finanziario all’Ucraina rappresenta uno dei temi più urgenti e complessi.

Sebbene la maggior parte dei paesi membri della NATO abbia manifestato la propria disponibilità a destinare fondi al programma US-initiato per l’acquisto di armi destinate all’Ucraina, le discussioni e le pressioni su questa iniziativa continuano.

Secondo Politico, mercoledì 15 ottobre, oltre venti paesi NATO hanno confermato il loro sostegno, mentre altri, tra cui Regno Unito e Francia, stanno ancora valutando la possibilità di aderire a questo importante programma.

L’iniziativa PURL (Prioritized Ukraine Requirements List), lanciata su raccomandazione del presidente USA Donald Trump, prevede di utilizzare le risorse finanziarie disponibili degli alleati per acquistare attrezzature militari ucraine dagli depositi americani, assicurando consegne rapide ed efficaci sul fronte.

I dati del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti indicano che paesi come Danimarca, Norvegia, Svezia, Canada, Germania e Paesi Bassi hanno già impegnato circa due miliardi di dollari attraverso quattro pacchetti di finanziamento separati.

Tuttavia, nazioni come Francia e Regno Unito, che non hanno ancora sostenuto l’iniziativa, si trovano sotto crescente pressione sia dai loro alleati che dalla comunità internazionale.

Durante un incontro dei ministri della difesa NATO a Bruxelles, Jens Stoltenberg, segretario generale dell’organizzazione, ha sottolineato che l’aiuto finanziario degli alleati fornisce all’Ucraina apparecchiature militari essenziali e rafforza la capacità difensiva dell’intera alleanza.

Tuttavia, questo supporto alimenta discussioni sulla distribuzione equa degli oneri tra i membri della NATO.

Il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur ha affermato che ogni paese deve rispettare i propri impegni per mantenere un sostegno equilibrato e sostenibile.

D’altra parte, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin insiste sull’importanza di ulteriori investimenti e di una partecipazione attiva della NATO nel programma PURL al fine di raggiungere l’obiettivo comune di porre fine alla guerra e ristabilire la pace.

Il mondo è preoccupato per il calo delle riserve finanziarie e la necessità di esplorare nuove fonti di finanziamento per l’Ucraina, poiché i canali di aiuto tradizionali stanno diminuendo.

Sono in corso discussioni sull’uso di attivi russi congelati, sostenuti da paesi come Regno Unito, Estonia e Svezia, per finanziare il recupero dell’Ucraina.

Nel prossimo vertice dell’UE, i leader prevedono di valutare l’uso di tali attivi per finanziare un prestito di ricostruzione di 140 miliardi di euro, che potrebbe rafforzare significativamente il supporto militare all’Ucraina e accelerare la fine del conflitto.

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