• En
  • Es
  • De
  • Fr
  • It
  • Ук

Le dichiarazioni di Trump causano l’aumento dei prezzi del petrolio: notizia chiave che scuote il mercato

Chas Pravdy - 16 Ottobre 2025 03:41
Le dichiarazioni di Trump causano l’aumento dei prezzi del petrolio: notizia chiave che scuote il mercato

Le oscillazioni globali dei prezzi del petrolio hanno ripreso vigore dopo una dichiarazione significativa dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha avuto un impatto profondo sul mercato energetico.

Egli ha affermato che il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha promesso di interrompere gli acquisti di petrolio russo, provocando un incremento repentino dei prezzi, che si sono avvicinati al massimo di cinque mesi.

Secondo Bloomberg, il prezzo del West Texas Intermediate (WTI) è salito a quasi 59 dollari al barile dopo aver perso circa il 2% nelle due sessioni precedenti.

Nel frattempo, il Brent ha chiuso poco sotto i 62 dollari al barile.

Trump non ha specificato le tempistiche esatte per la cessazione degli acquisti da parte dell’India, ma ha sottolineato che Nuova Delhi non può farlo immediatamente a causa della complessità del processo.

L’India, insieme alla Cina, ha sfruttato attivamente gli sconti sul petrolio russo, venduto entro il limite di prezzo fissato dal G7, con l’obiettivo di limitare i profitti di Mosca e garantire forniture stabili ai mercati mondiali.

Washington ha più volte criticato le aziende indiane per gli eccessivi profitti derivanti dal commercio con la Russia.

La questione degli approvvigionamenti energetici rimane uno degli ostacoli principali nelle negoziazioni tra Stati Uniti e India per un nuovo accordo commerciale.

Il ministro del Commercio indiano ha dichiarato che il paese può acquistare ulteriori 15 miliardi di dollari di petrolio statunitense.

Nonostante l’aumento dei prezzi, nel corso di questa settimana i prezzi del petrolio sono complessivamente diminuiti a causa dell’intensificazione delle tensioni commerciali tra USA e Cina, i due maggiori consumatori di petrolio al mondo.

Inoltre, grandi trader hanno segnalato un eccesso di offerta, previsto per la seconda metà dell’anno, che ha contribuito a peggiorare la situazione di mercato.

Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti sono coinvolti in una guerra commerciale con la Cina, anche se il segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha proposto di sospendere temporaneamente le alte tariffe sui beni cinesi per risolvere il conflitto sui minerali critici.

I rapporti di settore hanno mostrato che le scorte di petrolio negli USA sono cresciute di 7,4 milioni di barili la settimana scorsa; se tali dati saranno confermati dalle statistiche ufficiali attese giovedì, si tratterà del più grande incremento settimanale dallluglio di quest’anno.

Fonte