Record di condanne per tradimento e spionaggio in Russia: tendenze emergenti e implicazioni

Nella Federazione di Russia, nel primo semestre del 2025, si è registrato il numero più alto di condanne mai viste nella storia recente del Paese, relative a reati di tradimento dello stato, spionaggio e collaborazione con potenze straniere.
Secondo i dati del centro analitico guidato da Kirill Parubets, preparati appositamente per il progetto ‘Prima Sezione,’ i tribunali hanno emesso 224 sentenze coinvolgendo 232 individui accusati di tali reati, in un periodo di sei mesi.
Questo rappresenta un aumento considerevole rispetto agli anni precedenti, quando il numero di condanne era molto più basso.
Le statistiche mostrano che quasi due casi analoghi venivano decisi quotidianamente in Russia, indicando un’accelerazione delle repressioni contro chi viene sospettato di tradire gli interessi nazionali.
Di questi condannati, 167—più del 70%—hanno ricevuto pene detentive effettive, segno della determinazione delle autorità russe di reprimere tali delitti.
Dall’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina, il numero di persone condannate sotto questi articoli ha raggiunto le 774 unità.
È importante notare che nel 2025 sono stati registrati tre casi di trattamento medico forzato di sospetti di tradimento, una prassi molto rara prima d’ora.
Ciò evidenzia l’aumento della durezza delle misure repressive nel Paese.
Successivamente all’invasione, il numero di casi è aumentato drasticamente: nel 2023, 47 tribunali si sono occupati di tali processi; nel 2024 il numero è raddoppiato a 104; e nel primo semestre del 2025, sono già stati giudicati in 57 tribunali.
Regioni sempre più numerose sono coinvolte in questo fenomeno, tra cui Kamchatka, Kostroma, Kurgan, Pensa, Sverdlovsk, oltre a Udmurtia e Iakutia, che per la prima volta sono state coinvolte in questi procedimenti.
Le procedure giudiziarie sono sempre più riservate; dal 2023, circa il 60% degli imputati non ha il proprio nome rivelato, sostituito dalla frase “Informazioni Nascoste.” I dati delle zone occupate non sono inclusi nelle statistiche ufficiali.
La crescita delle condanne per spionaggio e tradimento si accompagna a un aumento parallelo di casi di terrorismo, con un salto evidente nel 2023–2024, dopo una crescita graduale nel 2020–2022.
Gli esperti prevedono che entro la fine del 2025, più di 500 persone potrebbero essere condannate per questi reati, e circa 1.500 per atti terroristici.
Alla fine del 2024, Vladimir Putin ha esortato le agenzie di sicurezza a intensificare gli sforzi per individuare “spie e traditori,” sottolineando la necessità di migliorare l’efficacia dei servizi speciali nel monitorare le attività di intelligence straniere e prevenire atti di sabotaggio o terrorismo.
Inoltre, ha evidenziato l’importanza della controspionaggio militare, delle forze di frontiera e delle unità che si combattono estremismo e crimini economici.
Rapporti dalla Crimea occupata confermano l’illegale condanna di un cittadino ucraino, Yatskin, a 11 anni di carcere in un istituto di massima sicurezza, riflettendo l’ampiezza delle repressioni nelle regioni temporaneamente controllate.